Il romanzo Aut-Aut, edito da Einaudi, arriverà sugli scaffali delle librerie il prossimo 12 marzo. L’autrice è Elif Batuman, scrittrice americana di origini turche. La storia inizia nel secolo scorso, era il 1996 e Selin, studentessa del primo anno ad Harvard, soggiorna nella campagna ungherese grazie a un programma estivo organizzato dall’università. L’esperienza è illuminante, in special modo per quanto riguarda la sua visione sentimentale. Infatti conosce Ivan. Tuttavia quest’uomo di nazionalità ungherese è tante cose: enigmatico, lucido, affascinante, brillante matematico ma soprattutto, impossibile.
Selin con lui ha solo un contatto online – difficile chiamarla una vera e propria relazione – anche se lei puntava a un incontro vero. Poi lui si allontana con un volo a Berkeley per proseguire gli studi. Quando inizia il secondo anno, Selin è decisa a non demordere in riguardo a Ivan. Pensa che possa esistere un modo per dare un futuro al suo sogno di far coppia con lui. Lei è nell’età dove tutto ha carattere d’urgenza, tanto più se si tratta di affetti importanti; non lascerà nulla di intentato.
È una studentessa e le studentesse maneggiano libri: perché non puntare sull’aiuto dei filosofi? In libreria Selen rintraccia Aut-Aut; sulla quarta di copertina è scolpita un’affermazione che la colpisce, “E quindi, o si vive esteticamente o si vive eticamente”. Con l’amica Svetlana hanno iniziato il percorso universitario all’insegna di “Etica ed estetica”: due mondi che potrebbero convivere. Aut-Aut è invece perentorio sul loro valore: sono due punti di vista, bisognerebbe sceglierne uno come faro per la propria esistenza.
Insieme all’opera di Kierkegaard, anche perché utile per il corso di letteratura che sta seguendo, ha acquistato, Nadja di Andre Breton; nella sua mente spera che quei due testi possano essere le letture che le cambieranno la vita. In attesa che qualche rivolgimento arrivi nella sua esistenza, Selin osserva con sguardo nitido il suo rapporto difficoltoso con Ivan. Si accorge di averlo valutato in modo errato: non vi può essere crisi tra due persone se non sono mai stati una coppia. La sua confusione aumenta quando riceve dei tentativi di contatto da parte dall’ex di Ivan.
Il romanzo della Batuman si tinge di esotico con la descrizione di un avventuroso viaggio in Turchia della ragazza, pronta a diventare l’eroina del romanzo di una vita importante: la sua, perché chiunque ha diritto a disegnare tramite i suoi progetti, aspettative e possibilità un affresco che sia quanto più originale e felice. La scrittrice americana presenta fra le pagine del libro incredibili party universitari, persino storie parallele spietate e avventurose, volte a creare curiosità man mano che la narrazione avanza. Alla fine, sembra dire l’autrice, le declinazioni dell’esistenza possono essere tante, l’importante è volersi mettere in gioco.