Arriva in libreria il seguito de "Il racconto dell’ancella" di Margaret Atwood

Dopo il grande successo de "Il racconto dell'ancella" di Margaret Atwood e la relativa serie televisiva, arriva in libreria il seguito del romanzo, dal titolo "I testamenti", ambientato a distanza di 15 anni dai fatti di Gilead.

Arriva in libreria il seguito de "Il racconto dell’ancella" di Margaret Atwood

Il seguito del romanzo “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood che tanto successo ha ottenuto tra i lettori, anche grazie alla serie tv cult, trasmessa su Hulu con Elizabeth Moss, sta per tornare. Il romanzo che segue le vicende si intitola “I testamenti” edito da Ponte alle Grazie ed esce in Italia il 10 settembre in contemporanea con tantissimi altri paesi nel mondo.

Il racconto dell’ancella è un romanzo distopico pubblicato nel 1985, ambientato negli Stati Uniti, travolto dalle radiazioni chimiche. Gli USA sono uno stato totalitario in cui si cerca di controllare e mettere “sotto chiave” la donna e il corpo femminile. Si tratta di un regime che sfrutta le donne, il loro corpo, in quanto in seguito al trauma subìto, sono gli unici esseri in grado, nonostante tutto, di dare la vita e continuarla.

Si tratta di un romanzo, una storia in cui si fondono vari elementi: mito, metafora in modo da colpire gli stati totalitari e portare così a una ribellione. Il racconto, come dice il titolo del romanzo, è fornito dall’ancella che parla di un tempo futuro, ma fortemente intrecciato e legato al presente a quanto succede con la donna, il corpo femminile e lo sfruttamento a cui è sottoposta.

Il nuovo libro della Atwood riparte dalla fine del racconto dell’ancella ed è ambientato a distanza di 15 anni dal precedente. Non segue il filone raccontato nella serie. “I testamenti” del titolo della nuova opera della Atwood si riferiscono ai racconti delle tre donne di Gilead, la cittadina dove si svolgono le vicende narrate.

La stessa scrittrice, ovvero la Atwood, ha spiegato in questo modo come nasce questo sequel e i fatti che l’hanno spinta a continuare la storia:  “Questo libro nasce da tutte le domande che mi avete fatto su Gilead e i suoi meccanismi interni. Be’, non solo da questo. L’altra fonte di ispirazione è il mondo in cui viviamo oggi”.

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