Amazon mette al bando il "Mein Kampf" di Hitler

Il gigante dell'e-commerce, Amazon, ha deciso di vietare la vendita del libro di Adolf Hitler, "Mein Kampf", perché viola le politiche del sito.

Amazon mette al bando il "Mein Kampf" di Hitler

Amazon cambia la politica che ha perseguito dalla fine degli anni ’90 e non venderà più copie del “Mein Kampf“, il manifesto autobiografico di Adolf Hitler, scritto nel 1923 e pubblicato due anni dopo. Il libro – il cui titolo italiano, molto poco usato. è “La mia battaglia” – è stato scritto nella prigione di Landsberg, dove il führer fu rinchiuso per il suo coinvolgimento nel Putsch (colpo di stato) di Monaco.

Si tratta di un misto di racconti autobiografici e opuscoli politici in cui il leader nazista espone la sua ideologia nazionalsocialista, razzista e violenta. Nonostante le campagne portate avanti dalle associazioni delle vittime dell’Olocausto, che da anni chiedevano ad Amazon di smettere di venderlo, l’azienda di Jeff Bezos ha sempre sostenuto che la libertà di espressione fosse al di sopra del contenuto dell’opera, come riportato dal quotidiano The Guardian.

Proibito in Germania per 70 anni, nel 2016, in seguito allo scadere dei diritti della Baviera – che li deteneva dalla fine della guerra – e il veto revocato, è stata pubblicata una nuova edizione con un commento critico che ha coinvolto esperti e storici, diventando così il libro più venduto in Germania.

Questa versione, disponibile solo in tedesco perché i suoi manager temevano che con la traduzione si sarebbe perso il contesto e l’analisi dettagliata delle parole di Hitler, poteva essere acquistato sul sito del gigante di Internet, fino a domenica scorsa. Da lunedì, infatti, la ricerca su Amazon del libro del führer  produce il seguente messaggio di errore: “Siamo spiacenti. L’indirizzo web inserito non è una pagina funzionante sul nostro sito. Clicca qui per tornare alla home page di Amazon”.

La decisione sicuramente colpirà i venditori di libri di seconda mano, ai quali Amazon ha inviato un’e-mail per comunicare che non possono più offrirlo perché viola le politiche di utilizzo del sito, ma anche grandi aziende come Penguin Random House, che aveva una sua edizione del libro. Altre opere di propaganda nazista sono state rimosse, come “The Poisonous Mushroom” di Julius Streicher, un libro per bambini.

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