È morto ieri, all’età di 66 anni, il grande scrittore e sceneggiatore statunitense Tom Clancy, re del “techno-thriller”, un genere letterario inventato assieme a Craig Thomas e a Michael Crichton e così definito per l’abbondanza di dati tecnici militari inseriti nei suoi bestseller.
Nato nel 1947 a Baltimora, si appassionò fin dall’infanzia al mondo militare, ma non potè intraprendere la carriera in divisa a causa della sua forte miopia.
Tom Clancy ha scritto una ventina di romanzi che hanno veduto milioni di copie, tra cui ricordiamo “La grande fuga dell’Ottobre Rosso”, pubblicato nel 1984, da cui successivamente e’ stato tratto il film “Caccia a Ottobre Rosso” con Sean Connery e Alec Baldwin nella parte di Jack Ryan, il personaggio che ricorrera’ molto spesso nelle sue storie.
Inoltre, lo scrittore ha curato anche la sceneggiatura di alcuni videogiochi, divenuti successi mondiali come Rainbow Six e Splinter Cell. Dato il loro successo, nel 2008 la Ubisoft ha acquisito dallo scrittore i diritti di uso esclusivo del suo nome per lo sviluppo dei videogiochi.
Politicamente schierato a destra e membro a vita della National Rifle Association, la potente lobby dell’industria delle armi, aveva dedicato molti dei suoi libri a esponenti repubblicani tra cui l’ex presidente Ronald Reagan. Dopo le stragi dell’11 settembre aveva accusato il democratici di corresponsabilità nelle stragi per aver “svuotato” di fondi la Cia.
Ben introdotto negli ambienti politici e militari Usa per la sua conoscenza della macchina amministrativa statunitense e delle tattiche militari sovietiche, soprattutto ai tempi della guerra fredda, Tom Clancy è stato spesso interpellato dagli analisti dell’esercito americano ed ha avuto numerose occasioni per approfondire dal vivo la sua conoscenza delle tecnologie militari.
Ai milioni di lettori addolorati per la sua scomparsa Tom Clancy ha lasciato però un ultimo regalo: il prossimo 3 dicembre, infatti, è prevista l’uscita del suo ultimo lavoro, Command authority.