Il mondo del fumetto e dell’animazione giapponese è in lutto dopo la diffusione della notizia della scomparsa di Akira Toriyama, creatore del fumetto e della serie animata giapponese “Dragon Ball Z“, a soli 68 anni. Ad annunciare la notizia giovedì, nonostante il decesso sia avvenuto il primo marzo, è stato l’account social ufficiale di “Dragon Ball Z”.
“Siamo profondamente rattristati nell’informarvi che il creatore di Manga Akira Toriyama è deceduto il 1 marzo a causa di un ematoma subdurale acuto“, legge il comunicato rilasciato su Twitter. Si tratta di una condizione in cui il sangue si accumula tra il cranio e la superficie del cervello.
Al momento del suo decesso, Akira “era ancora nel mezzo della creazione di diverse opere, con grande entusiasmo“, e c’erano molti obiettivi che non vedeva l’ora di raggiungere. Uno dei suoi ultimi progetti era l’imminente serie spin-off “Dragon Ball Daima“, che avrebbe seguito i famosi personaggi Goku e Vegeta.”Grazie al sostegno di tante persone in tutto il mondo, ha potuto continuare la sua attività creativa per oltre 45 anni. Ci auguriamo che il mondo unico della creazione di Akira Toriyama continui ad essere amato da tutti per molto tempo a venire“.
Il comunicato continua, affermando che il servizio funebre per Toriyama è già stato celebrato in una cerimonia intima “con la sua famiglia e pochissimi altri parenti”. La sua famiglia ha chiesto rispetto della privacy durante il periodo di lutto, chiedendo che le persone si astengano dall’inviare fiori o altri regali. Inoltre non accetteranno visitatori in questo momento, né concederanno alcuna intervista con i media.
Toriyama era noto soprattutto per aver creato manga “Dragon Ball” nel 1984, un successo che ha venduto almeno 260 milioni di copie in tutto il mondo ed ha dato origine a popolarissime serie anime, adattamenti cinematografici e videogiochi. Tra gli altri suoi successi, anche “Dr. Slump“, noto anche come “Dottor Slump & Arale”.