Quante volte vi è capitato di dover descrivere il vostro Stato con poche, semplici parole e siete rimasti a bocca asciutta, del tutto sorpresi nel non riuscire a pronunciarvi anche solo discretamente?
La nostra Nazione viene elogiata (molto raramente, ahimé) ma anche e soprattutto discriminata e sottovalutata dai cittadini italiani stessi. Si dimentica quanto sia stata e sia tuttora importante questo nazione: basti pensare alla frase “Roma Caput Mundi”, ovvero Roma Capitale del Mondo, utilizzata dal poeta Lucano nella sua opera “Pharsalia” per indicare questa città come il crocevia di ogni attività economica, politica, sociale del mondo.
L’Italia è, inoltre, ricca di paesaggi originali (difatti, i personaggi più noti decidono di trascorrere le loro vacanze proprio nelle nostre regioni!), cibi gustosi e un clima piacevolissimo. Ovviamente ci sono tanti (forse troppi) riscontri negativi, questo non lo metto in dubbio, ma vediamo come viene considerata questa regione dagli scrittori, italiani e non, più importanti, con una classifica di libri (secondo The Guardian) che hanno come argomento principale proprio la nostra Nazione.
- “Italiani” di Luigi Barzini, pubblicato nel 1964 negli USA e “sconosciuto” al pubblico italiano, ci offre una diversa visione del nostro paese con il giusto spirito; ricco di riflessioni sulla psiche umana a cui si può far riferimento ancora oggi;
- “Un’Educazione Italiana” di Tim Parks, un saggio con il titolo ingannevole: non è un testo didattico, infatti. Nonostante ciò, mostra come gli italiani siano diventati quel che sono e la loro formazione.
- “Così fan tutti” di Michael Dibdin, romanzo giallo ambientato a Napoli che offre una visione dell’Italia nuda e cruda, senza pregiudizi, sottolineando un mix di cinismo e affetto dell’autore stesso.
- “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, romanzo storico pubblicato nel 1958 ambientato in Sicilia in cui viene sottolineato come i grandi cambiamenti storici abbiano portati i siciliani ad adattarsi agli atteggiamenti degli invasori.
- “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi, romanzo autobiografico che descrive la situazione tragica del Sud Italia sotto il regime fascista di Mussolini.
- “Mezzanotte in Sicilia” di Peter Robb, ci mostra le varie dinamiche corrotte della Democrazia Cristiana facendo riferimenti alla gastronomia, letteratura ed arte meridionali.
- “The Sack of Rome” di Alexander Stille, anche questo un libro con titolo ingannevole: si tratta di una biografia di Silvio Berlusconi che mostra come quest’uomo abbia fortemente influenzato (e “piegato” a proprio piacimento) i cittadini italiani.
- “The Oxford Companion to Italian Food” di Gillian Riley, una sorta di enciclopedia sul cibo che tutti dovrebbero avere in casa anche solo per il piacere di sfogliarla.
- “Calcio: a History of Italian Football” di John Foot, un’altra enciclopedia che parla principalmente di calcio, sottolineando come esso sia strettamente legato alla politica italiana.
- “Viaggio in Italia 1786-88” di Johann Wolfgang Goethe, racconto che narra proprio di come il Sud caotico e impulsivo seduca, in qualche modo, il Nord più razionale.