Yashica digiFilm Y35, arriva la prima fotocamera con "pellicole digitali"

Da qualche tempo, si sta assistendo al ritorno d'interesse per la fotografia di una volta. Oltre a Polaroid, anche Yashica potrebbe rinascere, grazie alla nuova fotocamera "digiFilm Y35", la prima a poter usare delle pellicole digitali.

Yashica digiFilm Y35, arriva la prima fotocamera con "pellicole digitali"

Ultimamente, stiamo assistendo ad un ritorno d’interesse verso la fotografia di una volta, certificato dalla rinascita della Polaroid, e dall’affacciarsi sul mercato di diverse fotocamere a sviluppo istantaneo. A questo trend parteciperà anche Yashica, un noto produttore giapponese di fotocamere che, dopo qualche passaggio di proprietà, è pronto a rilanciare la sua tradizione (è nato nel 1949!) ed i suoi fasti (ha prodotto anche fotocamere reflex con obiettivi Zeiss) con la Yashica digiFilm Y35, che si appresta ad essere la prima fotocamere con “pellicole digitali”.

Yashica digiFilm Y35 ha un corpo squadrato (100 x 64 x 28 mm), dall’aria vintage (anche vista la presenza d’un mirino incorporato), e con un design che ricorda gli anni ’70, o le tecnologie dei Paesi dell’ex Patto di Varsavia: i controlli presenti sulla sua scocca sono davvero pochi, e prevedono una ghiera circolare per impostare la velocità dell’otturatore (1s, 1 / 30s, 1 / 60s, 1 / 250s, 1 / 500s), e una levetta per passare allo scatto successivo, mentre l’ottica fissa ha un sensore CMOS da 1/3 pollici, con apertura del focale a f/2.8, e lunghezza del medesimo equivalente a 35 mm. Le foto, tutte in risoluzione da 14 megapixel, vengono salvate sulle schedine SD (anche con quelle dotate di Wi-Fi) inserite in appositi slot. 

Per simulare l’emozione di usare una fotocamera dotata di pellicole, Yashica ha deciso di farne rivivere l’esperienza d’uso, con una filosofia simile, ma basandosi sull’adozione di pellicole digitali, in forma di cartucce digiFilm.

È in queste ultime, più che nel firmware della fotocamera, infatti, che si trovano le impostazioni dello scatto: in tal modo, per scattare foto in bianco e nero, si dovrà inserire la digiFilm b/n ISO 400, una digiFilm ISO1600 ad alta velocità permetterà di riprendere i soggetti in movimento e di ottenere foto granulose, mentre – tra i tanti formati disponibili – il digiFilm ISO 200 “6 x 6” permetterà di scattare le foto squadrate che tanto van di moda su alcuni social di photosharing moderni.

Attualmente, la Yashica digiFilm Y35 è in crowdfunding su Kickstarter e può essere acquistata, nella livrea “silence (all) black” o con finitura centrale in vera pelle, finanziando il progetto con 120 euro: affrettatevi, visto che manca solo una 30 di giorni alla fine dell’iniziativa, dopo la quale il prezzo di questa fotocamera è destinato a salire.

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