Con le crescenti esigenze di intrattenimento domestico, dovute alla chiusura della maggior parte dei cinema per questioni di distanziamento sociale, è sempre più necessario dotarsi di apparecchiature di home cinema e home theatre idonee e di qualità: Yamaha, a tal scopo, ha inserito nel proprio listino due nuove e promettenti soundbar.
La soundbar SR-C20A (a pressappoco 240 euro, dalla fine di Settembre), particolarmente compatta (600 × 64 × 94 mm), è il modello entry level del listino, particolarmente indicata a essere collocata ai piedi delle TV, di cui amplia l’audio, spesso insufficiente. Al suo interno, la disposizione di due radiatori passivi, di un subwoofer integrato, e di una coppia di speaker full-range, permette di ottenere una potenza sonora complessiva di 100 W e, grazie all’impiego del Dolby Audio, un effetto surround virtuale.
Abilitato a gestire gli standard Dolby Pro Logic II e Dolby Digital, la soundbar SR-C20A, controllabile via telecomando o app Sound Bar Remote, permette di impostare vari preset audio, tra cui Stereo, Movie, Game, Standard (per i comuni programmi televisivi), o di mettere in rilievo i dialoghi (Clear Voice) rispetto agli altri suoni di fondo, mantenendoli sempre intellegibili. Il collegamento con la sorgente sonora può essere gestito mediante gli ingressi digitali ottici (due), il jack da 3.5 mm con ingresso analogico, il Bluetooth 5.0 (con codec SBC e A2DP) e l’HDMI con canale audio di ritorno.
Di livello premium, somigliante al precedente modello YAS-109, la più grande (910 × 53 × 131 mm) soundbar SR-B20A (a circa 275 euro dalla fine del mese corrente) impiega il suo esteso parallelepipedo per ospitare due subwoofer, due woofer, e altrettanti tweeter, esaltando i bassi con due box bass reflex.
Il risultato si traduce in una potenza sonora ovviamente maggiore, quantificata nello specifico in un totale di 120 W, in cui l’effetto surround coinvolge anche la dimensione verticale, grazie all’impiego del DTS Virtual:X. Sostanzialmente simile nelle specifiche all’altro modello presentato, la soundbar in oggetto gestisce anche le tracce nello standard DTS, e prevede un ingresso per un subwoofer esterno in luogo del defalcato ingresso analogico.