Xiaomi non smette mai di sorprendere il mercato della tecnologia con innovazioni all’avanguardia. Tre novità in particolare stanno attirando l’attenzione degli appassionati e degli esperti del settore: l’annuncio di un chipset personalizzato da 3nm, in arrivo nel 2025, il progetto di uno smartphone con batteria da 7.000 mAh, e la distribuzione globale dell’interfaccia HyperOS 2.0 beta. Queste nuove sfide tecnologiche potrebbero non solo rafforzare la posizione di Xiaomi nel settore degli smartphone, ma anche segnare un’evoluzione importante nelle performance dei dispositivi mobili.
Un chipset 3nm per Xiaomi: una rivoluzione in arrivo nel 2025
Dopo aver affidato la produzione dei suoi processori a Qualcomm e MediaTek, Xiaomi si prepara a fare il grande passo con la progettazione del proprio silicio personalizzato. La compagnia ha recentemente confermato che lancerà nel 2025 un chipset basato su tecnologia a 3nm, un processo di produzione che potrebbe portare a notevoli miglioramenti in termini di performance ed efficienza energetica. Questo nuovo SoC (System on Chip) sarà un prodotto progettato internamente, un obiettivo che Xiaomi ha perseguito per anni e che finalmente vedrà la luce.
Secondo le fonti, la produzione sarà affidata a TSMC, l’azienda taiwanese leader nel settore, che si è fatta carico della realizzazione del chip. Se l’introduzione di questa tecnologia rappresenta una mossa strategica per Xiaomi, non è priva di rischi: la compagnia dovrà affrontare eventuali ostacoli geopolitici e commerciali, visto che le sanzioni a Huawei e alle aziende cinesi potrebbero complicare l’acquisto di componenti avanzati. Nonostante ciò, la produzione di un chipset personalizzato da parte di Xiaomi potrebbe rappresentare un passo fondamentale per migliorare l’autonomia e le performance dei suoi dispositivi, riducendo la dipendenza da terze parti e incrementando l’efficienza nei consumi energetici.
Un nuovo smartphone Xiaomi con batteria da 7.000 mAh e Snapdragon 8s Elite
L’altra grande novità che sta facendo parlare di sé riguarda un prossimo smartphone Xiaomi, presumibilmente il Redmi Turbo 4 Pro o il Redmi K90, che avrà una batteria gigante da 7.000 mAh, ben al di sopra dei 6.000 mAh standard dei dispositivi top di gamma attuali. Questa mossa sembra mirata a rispondere alle crescenti esigenze di autonomia degli utenti, che sempre più cercano telefoni capaci di garantire una lunga durata della batteria durante l’uso intensivo. Con questa batteria, Xiaomi punta a un’esperienza d’uso senza interruzioni, anche nelle situazioni più impegnative.
Inoltre, il dispositivo dovrebbe integrare il caricamento rapido a 90W, che permetterà di ricaricare la batteria da 0% a 100% in tempi molto ridotti rispetto agli altri modelli presenti sul mercato. Un altro aspetto interessante di questo dispositivo sarà il chipset Snapdragon 8s Elite, una versione del già potente Snapdragon 8 Elite, che promette alte prestazioni ma con una gestione più efficiente dell’energia. Sebbene il chip non sia ancora stato ufficialmente presentato da Qualcomm, le aspettative sono alte.
HyperOS 2.0: Xiaomi inizia la distribuzione globale della versione beta della nuova interfaccia
Xiaomi ha dato il via alla distribuzione globale della versione beta di HyperOS 2.0, una delle novità più attese per gli utenti al di fuori della Cina. Dopo il lancio della versione cinese lo scorso mese, la nuova interfaccia è ora disponibile per i possessori della serie Xiaomi 14, con altre linee come la Xiaomi 13 e la serie Redmi K60 previste per i prossimi aggiornamenti. HyperOS 2.0 porta con sé un design rinnovato, nuove animazioni, prestazioni ottimizzate grazie a migliorati algoritmi di allocazione delle risorse e potenziate funzionalità AI. Gli utenti che possiedono uno dei dispositivi compatibili possono già testare le nuove funzionalità tramite l’app MemeOS Enhancer. Xiaomi prevede di estendere l’aggiornamento a più di 50 dispositivi, con la versione stabile globale prevista per il 2025.