Xbox Stereo Headset: ufficiali le nuove cuffie da gaming cablate di Microsoft

Senza troppo clamore, Microsoft ha presentato, mediante un post sul blog ufficiale delle sue consolle, un nuovo paio di cuffie per il gaming, le Xbox Stereo Headset, di tipo cablato, con audio spaziale ma a un prezzo molto più accessibile del modello wireless di inizio anno.

Xbox Stereo Headset: ufficiali le nuove cuffie da gaming cablate di Microsoft

Attraverso il blog ufficiale Xbox Wire, Microsoft ha prospettato l’arrivo sul proprio store ufficiale, per il 21 Settembre, di un nuovo paio di cuffie da gaming, le cablate Xbox Stereo Headset incaricate di portare (al prezzo di 59.99 euro) il design e buona parte delle specifiche del modello wireless di inizio anno nel segmento entry level della categoria.

Le cuffie Xbox Stereo Headset hanno un archetto metallico estensibile avvolto da un involucro morbido che attenua e distribuisce la pressione dell’insieme sul capo, aiutandosi con i cuscinetti posti sui padiglioni laterali: quello di destra ha ancora un quadrante che, roteato, permette di regolare il volume. A quanto pare, però, viene perso il quadrante che, su quello di sinistra, permetteva di mixare l’audio del gioco a quello della chat.

Nel nuovo modello di cuffie Xbox Stereo Headset rimane il microfono retrattile con pulsante per spegnere l’audio e, sempre in tema di audio, viene confermata la presenza del supporto verso i principali protocolli dell’audio spaziale (es. il proprietario Windows Sonic, o il DTS Headphone X ed il Dolby Atmos).

Secondo quanto comunicato dal colosso di Redmond, nelle nuove cuffie Xbox Stereo Headset non manca neppure una calibrazione del prodotto che, oltre ad assicurare una fruizione del contenuto (sia esso un gioco, un film, una canzone, etc) in maniera fedele a com’era stato concepito in origine dall’autore, fornisce bassi potenti senza che ciò vada a inficiare le frequenze medie e alte che, ipso facto, rimangono nitide e cristalline.

Ovviamente, per assicurare una maggior compatibilità in termini di sorgenti, il collegamento verso queste ultime avviene mediante il consueto cavo con jack da 3.5 mm che non vincola l’utente al dover disporre di una batteria sempre carica per portare a termine la fruizione del contenuto intrapreso: inoltre, ciò porta anche a una piccola differenza estetica, non essendo presente la porticina microUSB Type-C che veniva adoperata per ricaricare l’unità energetica del modello senza fili.

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