World Backup Day: oggi si celebra la protezione dei dati personali

Il World Backup Day, che si celebra il 31 marzo, è un'occasione per sensibilizzare sull'importanza di proteggere i propri dati tramite backup regolari, una pratica fondamentale per prevenire perdite di informazioni e difendersi dalle minacce informatiche.

World Backup Day: oggi si celebra la protezione dei dati personali

Ogni anno, il 31 marzo, si celebra il World Backup Day, un’occasione per sensibilizzare gli utenti sull’importanza di eseguire regolarmente il backup dei propri dati. Un piccolo gesto che può fare la differenza tra il perdere tutto e riuscire a recuperare i propri file in caso di imprevisti, errori o attacchi informatici. Questo giorno, simbolicamente scelto alla vigilia del 1° aprile (giorno dei Pesci d’Aprile, noto per i suoi scherzi), è un promemoria per ricordarci che solo chi non prende sul serio la protezione dei propri dati può definirsi “un folle“.

In un’epoca in cui i dati personali, professionali e anche i salvataggi dei giochi sono essenziali, fare il backup diventa una necessità fondamentale. Secondo le statistiche, l’87% delle persone esegue il backup per paura di perdere informazioni importanti, ma ciò che sorprende è che il 68% delle intrusioni informatiche è ancora causato da errori umani.

Nonostante la crescente consapevolezza, infatti, molte persone non adottano buone pratiche di sicurezza. Non si tratta solo di proteggere documenti di lavoro o foto di famiglia: anche nel mondo del gaming, i salvataggi, le configurazioni personalizzate e le installazioni di giochi possono andare persi in un attimo se non vengono protetti. I giochi, in particolare quelli per PC, sono vulnerabili a danni causati da malfunzionamenti del sistema o da errori accidentali. Sebbene le console moderne offrano opzioni di backup tramite cloud, non tutte le piattaforme o i giochi supportano questa funzionalità, quindi il rischio di perdere ore (o giorni) di progressi è ancora presente. 

Esistono diversi metodi per proteggere i propri dati, sia che si tratti di contenuti personali o di gioco. Il primo passo è classificare i dati in base alla loro importanza. Non tutti i file meritano di essere copiati, ma quelli cruciali —come documenti di lavoro, foto insostituibili, password e salvataggi di giochi— richiedono attenzione particolare.

Un’altra regola fondamentale è quella di diversificare le soluzioni di archiviazione. La strategia del 3-2-1 è una delle più diffuse: si tratta di mantenere almeno tre copie dei dati, distribuite su due dispositivi diversi, e con una copia conservata in un luogo esterno, come un cloud o un hard disk esterno.

La scelta del tipo di backup dipende da vari fattori, tra cui la tipologia di dati e le preferenze personali. I servizi cloud sono perfetti per chi ha bisogno di accesso immediato a file e foto da qualsiasi dispositivo, mentre i dischi esterni sono ideali per archiviare file di grandi dimensioni o per chi preferisce avere il controllo diretto dei propri dati. Uno degli aspetti più efficaci nella protezione dei dati è l’automazione. La maggior parte dei dispositivi e dei servizi oggi offre la possibilità di configurare backup automatici, che assicurano che i dati vengano salvati regolarmente senza che l’utente debba pensarci. Questa funzionalità può essere particolarmente utile per evitare dimenticanze e garantire che i dati siano sempre aggiornati.

Inoltre, è importante eseguire verifiche periodiche per assicurarsi che i backup siano funzionanti, testando il ripristino dei file in modo da poter risolvere eventuali problemi prima che sia troppo tardi. Il backup da solo, però, non basta. È fondamentale adottare altre misure preventive per proteggere i dati da potenziali attacchi informatici, come il ransomware, che può impedire l’accesso ai dati. Utilizzare software di sicurezza affidabili e dotati di protezione anti-ransomware è essenziale per mantenere al sicuro i propri file. 

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