Vantaggi e sfide per i consumatori: novità da Kobo e per la sicurezza da Intel e Lenovo

Kobo offre la possibilità di riparare autonomamente i propri dispositivi, promuovendo la sostenibilità, mentre una vulnerabilità nei server di Intel, Lenovo e Supermicro solleva preoccupazioni sulla sicurezza informatica.

Vantaggi e sfide per i consumatori: novità da Kobo e per la sicurezza da Intel e Lenovo

Con l’avvento della tecnologia e il rapido sviluppo del settore digitale, le novità nel mondo dei dispositivi elettronici si susseguono con crescente frequenza, portando spesso vantaggi e sfide tangibili per gli utenti. Tra le ultime innovazioni che coinvolgono direttamente i consumatori, spiccano due importanti novità: la possibilità di riparare autonomamente i Kobo e la scoperta di una vulnerabilità nei server di Intel, Lenovo e Supermicro.

Kobo, leader nel mercato degli ebook reader, ha annunciato una collaborazione con iFixit, noto per la fornitura di guide di riparazione e pezzi di ricambio. Questa partnership consentirà ai clienti di prolungare la vita dei propri dispositivi sostituendo facilmente i componenti comuni. Fino a poco tempo fa, tale opzione non era disponibile, poiché Kobo non contemplava la riparazione dei propri dispositivi. Questo ha portato molti utenti a considerare i Kobo come dispositivi “usa e getta“. Tuttavia, grazie alla nuova collaborazione con iFixit, i proprietari di Kobo potranno presto riparare i propri dispositivi in modo autonomo, contribuendo così alla riduzione degli sprechi elettronici e alla promozione della sostenibilità ambientale

Passando a una notizia meno buona che coinvolge i consumatori, è emersa una preoccupante vulnerabilità nei server di Intel, Lenovo e Supermicro. Questa falla, scoperta dai ricercatori di Binarly, è presente all’interno del firmware di alcuni componenti hardware utilizzati in questi server.

Se sfruttata da malintenzionati, la vulnerabilità potrebbe compromettere la sicurezza dei sistemi, consentendo loro di accedere a dati sensibili e di aggirare i meccanismi di sicurezza. Nonostante la pericolosità della vulnerabilità, è improbabile che possa essere eliminata completamente, poiché coinvolge hardware non più supportato ufficialmente. Ciò solleva serie preoccupazioni sulla catena di distribuzione dei firmware e mette in evidenza la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza informatica da parte delle aziende produttrici.

In sostanza, mentre la possibilità di riparare autonomamente i dispositivi Kobo rappresenta un passo avanti verso la sostenibilità e la riduzione degli sprechi elettronici, la scoperta della vulnerabilità nei server di Intel, Lenovo e Supermicro sottolinea l’importanza di una migliore gestione della sicurezza informatica nel settore tecnologico.

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