Nel panorama tecnologico di inizio dicembre, Google, Apple e Samsung confermano la loro attenzione verso aggiornamenti software e nuovi dispositivi, puntando su funzionalità più intelligenti, design raffinati e performance potenziate. Google arricchisce l’esperienza Android con aggiornamenti per Pixel Watch, Gboard, Google Foto e la modalità desktop di Android 16 QPR2, migliorando l’interfaccia, la produttività e il controllo sulle immagini. Apple vive invece un momento di riorganizzazione interna, con cambi ai vertici e possibili uscite di figure chiave che influenzeranno strategia e sviluppo dei chip proprietari. Samsung prepara l’arrivo dei Galaxy S26, con conferme sul design e novità nelle ricariche rapide, mentre i rumor sul dual-chip evidenziano una gestione differenziata dei processori tra mercati. Tutte e tre le aziende puntano a rafforzare ecosistemi e dispositivi, bilanciando innovazione tecnica e attenzione alle esigenze degli utenti.
Mondo Google
Google Pixel Watch migliora l’Always on Display e i controlli multimediali
Google ha iniziato a distribuire un aggiornamento per i Pixel Watch che rende l’Always on Display (AOD) più funzionale e leggibile. Con le nuove ottimizzazioni, timer, cronometri e controlli multimediali ora vengono mostrati con una grafica minimale e monocromatica, pensata per ridurre i consumi senza sacrificare le informazioni essenziali. Sollevando il polso, l’interfaccia completa ritorna con sfondi dinamici, pulsanti a colori e copertine dei brani. Questi miglioramenti fanno parte di Wear OS 6 e saranno disponibili su Pixel Watch 2, 3 e 4, mentre la prima generazione del dispositivo non riceverà l’aggiornamento, evidenziando la volontà di Google di uniformare l’esperienza sui modelli più recenti e ottimizzare l’uso quotidiano dell’orologio.
Cerchia e Cerca debutta anche nella modalità desktop di Android 16 QPR2
Cerchia e Cerca continua a espandere la propria presenza nell’ecosistema Android e ora funziona anche nella desktop mode introdotta con Android 16 QPR2, dove offre una ricerca immediata su testo e immagini visualizzati su monitor esterni, ottimizzando l’esperienza multitasking grazie a un’integrazione pensata per l’uso con mouse e per un flusso di lavoro più fluido.
Gboard cambia volto: novità per emoji e interfaccia in stile Material 3 Expressive
Google sta rinnovando l’interfaccia di Gboard allineandola al Material 3 Expressive, introducendo un design più moderno nelle impostazioni e un selettore emoji affinato nelle forme e nei dettagli cromatici; le novità, in rollout per la beta 16.5.1.838613058, al momento compaiono soprattutto sui dispositivi con Android 16, mentre chi utilizza versioni precedenti dovrà attendere la completa distribuzione dell’aggiornamento.
Su Google Foto torna una funzione molto attesa dagli utenti
Google ha reintrodotto in Foto il pratico strumento per la correzione prospettica, permettendo di raddrizzare manualmente gli elementi nell’inquadratura e offrendo nuovamente un controllo preciso sugli scatti, insieme al ritorno degli angoli retti nella schermata di ritaglio per una visualizzazione più chiara dei margini; entrambe le novità, disponibili con la versione 7.55.0.835314738, segnano un ripensamento basato sul feedback della community e riportano nell’app una qualità di editing che molti consideravano indispensabile.
Mondo Apple
Apple tra scosse interne e possibili nuovi addii ai vertici
Il clima ai piani alti di Apple sta attraversando uno dei momenti più delicati dell’era Tim Cook. In pochi giorni sono cambiati ruoli chiave nell’intelligenza artificiale, nel design e nella gestione legale, mentre l’uscita di profili storici si sovrappone a un crescente spostamento di talenti verso Meta, OpenAI e altre realtà più aggressive nel reclutamento. A rendere il quadro ancora più complesso c’è la posizione di Johny Srouji, figura centrale nella strategia dei chip proprietari, che avrebbe discusso con Cook l’ipotesi di lasciare l’azienda dopo anni in cui ha contribuito a costruire una delle divisioni più strategiche dell’intero ecosistema Apple.
Mondo Samsung
Galaxy S26, prime conferme ufficiali sul design e ricarica rapida da One UI 8.5
Il leak più recente relativo ai prossimi Galaxy S26 arriva direttamente dal codice della versione preliminare di One UI 8.5, fornendo la prima conferma ufficiale sul design già anticipato dai rumor. Le immagini trovate, pur essendo schematiche, rivelano una nuova disposizione dei sensori fotografici sul retro dei dispositivi: un’isola verticale “a semaforo” raggruppa i principali sensori, mentre sull’Ultra i due sensori aggiuntivi restano separati alla destra dell’isola. I codici M1, M2 e M3 confermano rispettivamente Galaxy S26, S26 Plus e S26 Ultra. Oltre al design, il codice ha svelato indicazioni sulle ricariche rapide: Super Fast Wireless Charging fino a 25W e Super Fast Charging 3.0 via cavo, con possibili 60W per l’Ultra, evidenziando il tentativo di Samsung di migliorare la velocità di ricarica, settore finora considerato conservativo rispetto ai competitor. Questi dettagli consolidano l’identikit della nuova generazione e anticipano alcune delle novità tecniche più attese dagli utenti.
Galaxy S26 e S26+ con Exynos 2600 solo in Corea secondo i rumor più recenti
Le ultime indiscrezioni dalla Corea indicano che Galaxy S26 e S26+ adotteranno il nuovo Exynos 2600 esclusivamente nel mercato domestico, mentre in Europa e nel resto del mondo dovrebbe arrivare la variante con Snapdragon 8 Elite Gen 5, con S26 Ultra previsto interamente con chip Qualcomm; una scelta che segnerebbe un cambio di passo rispetto al passato, mentre Samsung continua a perfezionare i propri SoC proprietari grazie a soluzioni come la struttura Heat Pass Block e ai miglioramenti nelle rese produttive del processo GAA a 2nm.