LG, che a fine anno si appresta sul serio a salutare il mondo della telefonia mobile, visto che il 31 Dicembre cesserà di fornire uno strumento ufficiale per sblocco del bootloader dei propri smartphone, ormai da tempo è focalizzata su altri settori in grado di fornire “nuove esperienze e valori ai clienti“. Tra questi vi è senza dubbio quello degli apparecchi televisivi smart, nel cui novero ora è possibile includere anche il modello OLED Evo 65ART90, della serie ART, contenuto nella Object Collection.
La TV LG 65ART90 misura, in millimetri, 1.462 di lunghezza per 1.568 di larghezza per 54,8 di profondità: i bordi sono contenuti come quelli di un quadro tranne che in basso, ove la cornice, metallica, arriva sino al pavimento, fungendo da base sia per quando si appoggia l’apparecchio alla parete che per quando lo si attacca aderente alla stessa. A rivestire il notevole mento, nelle colorazioni beige, rosso o verde, è un tessuto Kvadrat che nasconde la sezione audio da 80w in totale, formata da un sistema a 4.2 canali.
Secondo la dimostrazione video offerta dal costruttore sudcoreano, l’utente in possesso di una TV 65ART90 può usare il telecomando per far salire il “mento” sino ad occupare gran parte dello schermo, quando non in uso, lasciandone scoperta solo una piccola striscia orizzontale, che può mostrare info contestuali sulla musica che si ascolta, come fosse uno stereo hi-tech, o dati in tempo reale, come le previsioni del meteo e l’ora. Diversamente, al momento di guardare qualcosa, è possibile abbassare il mento motorizzato per sfruttare tutte le potenzialità del pannello visivo UHD da 65 pollici.
Quest’ultimo, coadiuvato dall’Alpha 9 Gen4 AI Processor di LG, è un OLED Evo che, anche grazie ad alcune innovazioni sugli emettitori che apportano una superiore efficienza luminosa, offre immagini di maggior impatto in quanto più nitide e luminose: in più, vi sono il supporto alla profondità colore a 10-bit e ai metadati via HLG, HDR10, Dolby Vision (anche IQ grazie al sensore di luce ambientale), come pure l’ottimizzazione dei movimenti offerta dalla tecnologia OLED Motion Pro: il refresh rate, invece, si attesta su 100/120 Hz.
Corredata da diverse porte, in tal senso la TV LG 65ART90 sfoggia un array di ben quattro HDMI 2.1, tra cui la seconda anche con il canale audio di ritorno avanzato eARC mentre restano specifiche comuni il refresh rate variabile VRR, l’autosetting della bassa latenza ALM, e il supporto all’Ultra HD a 120 Hz. Lato software, infine, si registra la scelta del sistema operativo webOS 6.0 con interfaccia Smart TV.
In attesa di novità in merito alla distribuzione globale della TV LG 65ART90 di tipo OLED Evo, appena varata per la Object Collection nella suggestiva serie ART, la stessa sarà in commercio a partire dal mercato sudcoreano il prossimo 15 Dicembre: sino ad allora, i pre-ordini daranno diritto al rimborso di 1 milione di won (circa 751 euro) sul prezzo finale, fissato a 9.900.000 won (pari a circa 7.440 euro).