Trifo Ollie, ufficiale il robot aspirapolvere amico con webcam e puntatore laser

Grazie a Trifo, arriva sul mercato anche il robot aspirapolvere Ollie, amico degli animali, che può intrattenere via puntatore laser e sorvegliare via webcam, provvisto di audio bidirezionale, con potenza aspirante a 4.000 pa e di due ore di autonomia.

Trifo Ollie, ufficiale il robot aspirapolvere amico con webcam e puntatore laser

Nel settore della pulizia automatizzata, da qualche tempo sta facendosi strada l’ancor giovane (nata nel 2016) azienda cinese Trifo che, di recente, ha annunciato nuovi robot aspirapolvere particolarmente amici degli animali, tra cui il modello Ollie, già in vendita anche su Amazon, al prezzo di 347,29 euro (oltre che sullo store ufficiale, a 349.99 dollari).

Esteticamente, Trifo Ollie si presenta con una forma circolare conferita allo chassis (36 x 36 x 8,4 cm per circa 5.5 kg) in policarbonato nero con il tettuccio accentato in oro satinato: sempre la parte superiore, comprensiva di due pulsanti (uno per l’accensione o spegnimento e uno per il ritorno alla base di carica), ha uno sportellino sollevabile, che rivela il serbatoio per lo sporco, da 600 ml di capienza (estraibile premendo un pulsante) e due pulsantini, di cui uno per attivare il setting Wi-Fi assieme allo smartphone (via app Trifo Home, con scansione di un codice QR da quest’ultima visualizzato) e uno per il reset delle impostazioni.

Frontalmente, il robot Trifo Home presenta una mega “pillola” in cui risiede una fotocamera FullHD a 1080p accompagnata da un sensore ToF per captare la profondità, e dare più precisione alla mappatura della casa, predisposta per vedere al buio grazie agli infrarossi. Tale assetto, inclusivo anche di un audio bi-direzionale permette, abilitando l’apposita funzione via app, di trasformare Ollie in un sorvegliante semovente, dal quale attivare a comando un flusso video e audio (anche quando fermo sulla base), comunque in grado di inviare una notifica con annessa registrazione nel caso rilevi movimenti o accerti rumori insoliti.

Lateralmente, Trifo Ollie può montare, all’altezza del bocchettone di uscita dell’aria (interfacciato con i filtri HEPA e a carboni attivi per neutralizzare i cattivi odori e restituire sempre un’aria fresca), un dongle in confezione provvisto di lucina laser con cui far giocare gli animali, capace di spargere anche delle essenze nell’aria (mediante tre stick presenti in confezione, tra cui uno al limone).

Al di sotto, assieme alle due rotelline laterali e a quella girevole, ci sono la classica spazzola intercambiabile centrale (sebbene in confezione ve ne sia anche una in gomma adatta a ghermire capelli umani o peli di animali): non manca, ovviamente, la piccola spazzola laterale per pulire negli angoli.

In termini di funzionalità, il robot Trifo Ollie supporta la tecnologia Dual Slam che, in sostanza, localizza ciò che si trova nell’ambiente (via visione intelligente TIRVS 3.0 che riconosce oltre 70 oggetti), e mappa in simultanea, generando una mappa migliorata progressivamente via AI in cui i vari ambienti, di colori diversi, possono poi essere denominati con nomi diversi (sì che, inserito in Google Home e Alexa, si possa dire a Ollie di pulire la cucina o il salotto, trascurando il resto). Via applicazione Trifo Home, è possibile settare delle barriere virtuali (benché il prodotto abbia sensori anti caduta e di altezza delle superfici, utili – riconosciuto un tappeto – ad aumentare la potenza di aspirazione, che può arrivare sino a 3.000 pa), delle zone da non trattare, pilotare manualmente il robot, stabilire un programma di pulizia (per ora e con ripetizioni), scegliere che passi sotto i mobili (es. i letti), o che non agisca in determinati orari per non disturbare.

Sempre via app, Trifo Ollie permette di consultare la cronologia delle pulizie, lo stato di avanzamento di un ciclo di pulizia, e di rilevare lo stato di consunzione dei componenti per capire quando sostituirle. L’autonomia, affidata a una batteria da 5200 mAh, è sufficiente orientativamente per 2 ore di funzionamento e per circa 180 metri quadri, prima che il robot torni alla base di carica, per poi riprendere da dove si era interrotto.

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