Nel mentre la casa madre gestiva la cessione della divisione chip ad un consorzio di aziende (di cui fa parte anche Apple), la divisione europea della Toshiba, nelle scorse ore, ha annunciato l’arrivo anche in Italia del suo portatile per uso professionale, il Portégé X30-D, cadenzato in 6 varianti, animato da processori Intel Kaby Lake, ed estremamente facile a trasportarsi.
Toshiba, con il Portégé X30-D, è riuscita nell’impresa di abbinare una certa trasportabilità, cagionata dall’estrema esilità (15,9 mm di spessore) e leggerezza del tutto (1.05 kg), ad una spiccata resistenza strutturale, derivata dall’aver realizzato lo chassis “ToughBody” – in lega di magnesio – secondo una struttura a nido d’ape con funzione anti-urto (in ogni caso, qualora il device si rompesse entro il primo anno, la Reliability Guarantee permette all’utente di ottenere il rimborso completo del terminale, o la sua riparazione gratuita, presso un centro abilitato).
Come accennato, il Portégé X30-D è presente in 6 varianti (Portégé X30-D-10J, Portégé X30-D-12Z, Portégé X30-D-130 e Portégé X30 D 15 D/E/F), tutte accomunate da gran parte delle specifiche estetiche (telaio in cromia OnyxBlue), e tecniche: sotto questo punto di vista, il display (con quale si interagisce tramite una tastiera retroilluminata) è un pannello da 13.3 pollici, LED FullHD, con ampio angolo di visuale e trattamento anti-riflesso, mentre la fotocamera è associata a un sensore a infrarossi, per abilitare l’autenticazione Hello del sistema operativo Windows 10 Pro. L’audio, invece, si affida agli altoparlanti Harman/Kardon, capaci di erogare sonorità immersiva, grazie allo standard DTS Sound.
A supporto di tanta qualità multimediale, interviene un segmento logico che ruota attorno alle veloci (+33%) RAM DDR4, agli hard disk SSD da 512, o 256 GB (nei Portégé X30-D-10J e Portégé X30-D-15F), ed ai processori Intel Core i5-7200U e i7-7500U (nei Portégé X30-D-130 e Portégé X30-D-15D). Grazie alla scelta di chip U a risparmio energetico, e alla possibilità di dissipare il calore grazie Hybrid Air Cooling (con 2 prese d’aria), è possibile lavorare su un Toshiba Portégé X30-D sino a 18,5 ore.
Naturalmente, sempre in condizioni di sicurezza: oltre alla già citata autenticazione via Windows Hello, ed al sensore per le impronte digitali, i nuovi Portégé X30-D vantano anche un’autenticazione a due fattori, ed una tecnologia securtiva proprietaria a livello di Bios. L’espansione del device, invece, è affidata – per l’ampliamento dello storage – al duo costituito da uno slot SD e da un lettore di schede di memoria, mentre il collegamento ad uno schermo esterno conta su una presa HDMI. Ovviamente, non mancano le porte USB, ben 3, divise tra due Type-C ed una 3.0: nel caso dei 3 modelli Portégé X30-D-15D/E/F, è possibile disporre anche della connettività in mobilità, grazie ad un modulo 4G/LTE.
Al momento, non sono ancora stati resi i noti e prezzi e la data precisa di distribuzione dei nuovi portatili a uso professionale Portégé X30-D.