Telecom reinserisce lo scatto alla risposta scavalcando AGCOM

Dal primo aprile Telecom cambierà tutte le tariffe di coloro che hanno la vecchia linea telefonica che si troveranno a pagare da 10 a 20 centesimi al minuto ed avere uno scatto alla risposta di ben 20 centesimi.

Telecom reinserisce lo scatto alla risposta scavalcando AGCOM

La mossa che Telecom ha cercato di fare già un anno fa non ha mai del tutto convinto l’AGCOM (Autorità per le garanzie nella comunicazione n.d.a.) che – già l’anno scorso – diffidò Telecom dal cambiare tutti i contratti sfruttando la clausola del ‘silenzio assenso’, cioè che nel momento in cui il consumatore non si oppone ad una proposta, questa viene automaticamente accattata ed accreditata.

Quello che Telecom ha in mente di fare è molto semplice: ci sono moltissime persone, per lo più anziani, che usano poco il telefono fisso e che avevano delle bollette dette “a consumo”. Ora queste bollette verranno automaticamente cambiate con il piano ‘Tutto voce’. Questo vuol dire che chi si trovava a pagare 18,54 euro al mese di canone, più 10 centesimi al minuto senza scatto alla risposta, si troverà a pagare 29 euro al mese fissi.

Con la nuova tariffa, avverte Telecom, si potrà chiamare indistintamente i telefoni fissi ed i cellulari su tutto il territorio nazionale e per rientrare della spesa, basterà effettuare 90 minuti di chiamate al mese. Questa nuova proposta/imposta di Telecom sembra favorevole ma, in realtà, se una persona usa davvero poco la linea fissa, è da considerarsi un vero e proprio furto ai danni dei cittadini.

Il Garante delle comunicazioni, accortosi di quanto stava succedendo all’insaputa degli utenti, ha imposto a Telecom, per tutti gli utenti ai quali aveva fatto valere il ‘silenzio assenso’, di tornare alla tariffa originaria senza pagare nulla. Ora il gruppo di telefonia fissa italiana sta cercando di aggirare questa imposizione del Garante aumentando le tariffe e rendendo ancora meno conveniente l’abbonamento ‘a consumo’, in modo da spingere tutti a passare al nuovo piano.

Secondo Telecom, però, passare a ‘Tutto voce’ renderebbe le cose per gli utenti molto più semplici, rendendo meno difficile la gestione dei singoli abbonati aumentando la redditività della linea fissa che sembra destinata a scomparire, soppiantata dall’uso sempre più comune dei telefoni cellulari, diventati ormai onnipresenti.

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