Tecnologie da polso sempre più intelligenti: i bracciali AI di Meta e Amazon rivoluzionano l’interazione digitale

Meta e Amazon puntano sull'intelligenza artificiale da polso con due bracciali innovativi: uno legge l’intenzione del movimento, l’altro ascolta e registra la voce per offrire assistenza continua, aprendo nuovi scenari nell’interazione uomo-tecnologia.

Tecnologie da polso sempre più intelligenti: i bracciali AI di Meta e Amazon rivoluzionano l’interazione digitale

Il futuro dell’interazione uomo-macchina passa dal polso. Due innovazioni presentate in questi giorni da Meta e Amazon confermano una tendenza in crescita: i dispositivi indossabili stanno diventando veri e propri assistenti digitali, capaci di sostituire mouse, tastiere e perfino smartphone. Due approcci diversi, ma ugualmente ambiziosi, che puntano a ridefinire il nostro rapporto con la tecnologia.

Il bracciale Meta: controllare tutto con il pensiero (quasi)

Meta ha annunciato un importante passo avanti nella creazione di interfacce neuromotorie con un bracciale rivoluzionario che interpreta l’intenzione del movimento, non il movimento stesso. Questo dispositivo, sviluppato dai Reality Labs, utilizza sensori di elettromiografia di superficie (sEMG) per captare i segnali elettrici che partono dal cervello e attraversano il polso prima di muovere la mano. Questi impulsi vengono tradotti in tempo reale in comandi digitali, permettendo all’utente di navigare su uno schermo, cliccare o persino scrivere nell’aria.

La vera innovazione è che il bracciale non richiede alcuna calibrazione personalizzata. Grazie a un modello AI addestrato su migliaia di utenti, la tecnologia funziona immediatamente con chiunque lo indossi, rendendola un’alternativa diretta e intuitiva al classico mouse. Le potenzialità sono notevoli: dalla navigazione touchless alla scrittura a mano libera, fino alla gestione precisa di fotocamere e interfacce AR. Il progetto, guidato da Thomas Reardon, affonda le radici nel 2021 ma oggi appare maturo e vicino alla realtà commerciale.

Amazon acquisisce Bee: il braccialetto che ti ascolta sempre

Se Meta punta sull’intenzione e sul gesto, Amazon scommette sulla voce. Con l’acquisizione della startup Bee, l’azienda di Seattle entra nel mercato delle smartband AI con un dispositivo capace di registrare tutto ciò che viene detto. Bee, già nota per la sua app compatibile con Apple Watch, ha progettato una smartband che funziona come un diario vocale intelligente, capace di ascoltare costantemente (fino a disattivazione manuale) e offrire suggerimenti, promemoria e assistenza contestuale.

Il prezzo competitivo (49,99 dollari più 19 dollari al mese di abbonamento) e l’esperienza utente “invisibile” — simile a un assistente sempre attivo ma non invadente — rendono Bee un’alternativa interessante agli agenti AI più complessi. Amazon ha già assorbito i dipendenti di Bee nel proprio team, segnale che intende investire seriamente in questo filone, in concorrenza diretta con OpenAI, Meta e Apple. Tuttavia, Bee porta con sé anche sfide legate alla privacy: registrare costantemente l’audio può sollevare dubbi, soprattutto considerando i precedenti di Amazon con i dispositivi Ring. La startup ha promesso protezioni avanzate, tra cui l’elaborazione dei dati in locale e l’uso di filtri contestuali, ma resta da vedere se queste garanzie saranno mantenute sotto la nuova proprietà.

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