Impegnata in un tour de force di annunci, il brand cinese TCL non dimentica d’esser stata, lo scorso anno, tra i tre maggiori marchi per volume di vendite delle TV cui, di conseguenza, ha destinato le nuove serie smart C82 (55″ a 1.399 euro, 65 pollici a 1.799 euro), C72 (43 a 499 euro, 50″ a 699 euro, 55″ a 799 euro, 65″ a 999 euro, 75 pollici a 1.299 euro), C72+ (55 a 899 euro, 65″ a 1.199 euro, 75 pollici a 1.699 euro), con l’home entertainment completato grazie alla soundbar TS8132.
Le nuove smart TV serie C, dai 43 ai 75 pollici, adottano la tecnologia dell’AiPQ Gen 2 engine che, analizzate le scene fotogramma per fotogramma, dopo averne riconosciuto il contenuto grazie alle reti neurali addestrate con archivi di immagini, applica le dovute correzioni per ridurre il rumore aumentando la nitidezza, migliorare il contrasto, correggere i colori, rendendo al meglio sfumature particolari come ad esempio le venature del legno o le increspature di un oceano. I mini LED, scelti quale retroilluminazione per un Full Array Dimming, assicurano un elevato contrasto, con una gamma dinamica di 20 stop dai 1000 nits di picco dell’ON ai 0,001 nits dell’OFF, un volume colore più esteso, con copertura del 100% degli spazi colori più ampi (BT.2020 e DCI-P3), colori più saturi (rispetto a chi non usa i Mini LED) anche nellr zone più luminose dello schermo, altrimenti destinato a rese slavate. Dulcis in fundo: grazie a questa tecnologia, combinata con quella QLED (LCD e Quantum Dot) è possibile ottenere anche apparecchi dal profilo sottile facile a immergersi con eleganza in qualsivoglia arredamento.
Sempre in appoggio alle nuove smart TV serie C di TCL arriva l’HDR nei formati principali (HDR10, HDR10+, HLG, Dolby Vision) e, in alcuni modelli (C82 e C72 plus), in quelli adattivi alla luminosità della stanza di montaggio (HDR Dolby Vision IQ). Di base, i modelli C82 sfoggiano la risoluzione 4K HDR Premium, mentre (sempre con upscaling dalle risoluzioni minori) nei modelli C72+ e c72 è presente il 4K HDR Pro: in termini di moto e realismo nei movimenti, i modelli di punta, C82 e C72+, beneficiano di schermi a 100 Hz, sebbene sia solo il C82 a godere anche della scansione verticale (in stile tubo catodico) “scanning backligh”, laddove nella serie C72 è di ruolo il Motion Clarity (introduzione frame simulati), Standard negli apparecchi a 50 / 60 Hz e Supreme nei modelli con refresh rate da 100 / 120 Hz.
Gli amanti del sound apprezzeranno gli impianti audio, tra soundbar integrate e altoparlanti stereofonici Onkyo, certificati Dolby Audio, con tutto quel che ne consegue in termini di supporto ai formati Dolby Atmos, DTS-HD, e AC-4: più interessati al gaming, altri utenti trarranno beneficio dall’input lag di 15 ms, da varie declinazioni dell’HDMI 2.1, dalla connettività stanziale di ultima generazione (Wi-Fi ax/6), e dagli hub funzionali Game Master (anche Pro).
Lato software, le nuove smart TV di TCL annoverano Android TV a base 11, con i suggerimenti (per popolarità e servizi installati) di TCL Channel, il controllo hands free di Assistant (supportato direttamente) e (via speaker, anche) di Alexa per regolare il volume, cambiar canale, cercare un contenuto, regolare la domotica, e la presenza del mirroring via Chromecast: non manca il pieno supporto alle videochiamate con Google Duo (che trovano la massima espressione nella serie C82, non a caso provvista di una webcam con clip magnetica, da 1080p, grandangolare), all’intrattenimento moderno con le clip divertenti di TikTok TV, e a quello più impegnato di Google Foto che, via Ambient Mode, trasforma le TV in quadri digitali.
La presenza, nei modelli da 55, 65 e 75 pollici, di un supporto estensibile alle due estremità, fa spazio al centro in basso, senza coprire lo schermo, a un’eventuale soundbar, magari rappresentata dalla nuova TS8132 (249 euro). Quest’ultima, abilitata al Dolby Atmos e, via pass-thru 4K, al Dolby Vision, è un sistema a 3.1.2 canali, ottenuto con 8 altoparlanti per un ampio panorama sonoro e con un subwoofer wireless, controllabile anche via Alexa, capace di fare da hub all’audio di casa via Apple AirPlay e Chromecast, connessa alla televisione via HDMI con (canale audio avanzato di ritorno) eARC.