Sony HT-A9 e HT-A7000: ufficiali i sistemi audio per il sound cinematografico a 360°

Un po' a sorpresa, il marchio nipponico ha messo in campo un paio di impianti sonori, tra cui un home theatre e una soundbar che, abbinabili anche a subwoofer wireless ed a smart TV Bravia, sono in grado di supportare un audio immersivo a 360°.

Sony HT-A9 e HT-A7000: ufficiali i sistemi audio per il sound cinematografico a 360°

Il colosso dell’intrattenimento multimediale Sony, attivo anche nel gaming con le PlayStation, e nel cinema, mettendo a frutto il suo immenso know how nella resa (anche) del suono, ha annunciato due nuovi prodotti rappresentati dagli HT-A9 e HT-A7000, destinati (dal Settembre 2021) a rivoluzionare e, a innalzare, le frontiere del suono surround.

L’home theatre HT-A9 (1.800 euro) ha una centralina nera provvista di una USB per l’aggiornamento del firmware, di una RJ45 per l’Ethernet, di un’uscita S-Center out, e di due HDMI con eARC, tra cui un ingresso compatibile il Dolby Vision, l’HDR10 e i segnali 8K@60 Hz o UHD@120 Hz: al suo interno è presente anche il supporto ad AirPlay 2, un modem per il Bluetooth 5.0 (con i codec SBC, LDAC abilitati in ricezione e trasmissione, e l’AAC in ricezione) e il Wi-Fi ac. A quest’ultima, nel contesto di un sistema a 4.0.4 canali, si collegano 4 speaker amplificati digitalmente (via S-Master HX, per un totale di 504W) al cui interno si trova un tweeter cupoliforme da 19 mm affiancato in basso da un’unità X-Balanced di forma rettangolare per attenuare l’effetto della cavità e, in alto, da un’altra X-Balanced dello stesso tipo, con funzione up-finiring per direzionare il suono verso l’alto.

Ogni speaker, compatibile con diversi standard premium (es. Dolby Digital, Dolby Atmos, LPCM, TS-HD Master Audio, DTS: X, Dolby Digital Plus, Dolby Dual Mono) ma anche capace di effettuare l’upscaling (DSEE Extreme) delle tracce compresse per recuperare i dettagli persi, ha anche un paio di microfoni che, oltre a supportare Alexa ed Assistant, lavorano di concerto col microfono dell’unità di controllo per mappare la propria posizione nella stanza in modo (Sound Field Optimization) che le onde sonore siano veicolate per rendere l’illusione di trovarsi circondati da 12 speaker “fantasma”. Se ancora non fosse sufficiente, si può aggiungere un subwoofer wireless opzionale (il SA-SW5 da 300W con trasduttore da 180 mm prezzato a 800 euro, o l’SA-SW3 da 200W con trasduttore da 160 mm proposto a 500 euro). o sfruttare quale canale centrale l’impianto audio di una TV Bravia compatibile.

La soundbar HT-A7000 (1.300 euro) è un sistema a 7.1.2 canali piuttosto ingombrante (1.3 mt di larghezza per 12 cm di profondità e 8 cm di altezza, pesante 8.2 kg), capace di supportare standard evoluti sonori tra cui Dolby TrueHD, DTS-HD Master Audio, Dolby Atmos, ma anche di upscalare le tracce compresse via DSEE Extreme, inclusivo di 11 trasduttori (tra cui 9 abbinati a unità rettangolari X-Balanced che ne attenuano l’escursione, riducendone la distorsione senza alterarne la pressione sonora, portata a 500W dall’amplificazione digitale S-Master HX), alcuni dei quali (con tecnologia Force PRO Front Surround onde estendere il palcoscenico sonoro) indirizzati ai lati mentre altri (con tecnologia Vertical Surround Engine) puntati verso l’alto.

Sempre utilizzabile con subwoofer (SA-SW5 da 800 euro o SA-SW3 da 500 euro) e/o speaker (SA-RS3S, 500 euro) opzionali, ed abbinabile a TV Bravia di cui sfruttare l’output sonoro come canale centrale (Acoustic Center Sync), la soundbar HT-A7000 è accomunata all’home theatre HT-9 anche dalla presenza di microfoni idonei tanto a supportare Alexa/Assistant quanto a erogare la funzione di calibrazione avanzata Sound Field Optimization. In tema di porte, risultano innestati un jack da 3.5 mm, tre HDMI (due ingressi) con eARC, una USB, mentre le connettività senza fili messe a regime sono il Wi-Fi ac, il Bluetooth 5.0, l’AirPlay 2 e il Chromecast.

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