Sony Alpha 7 IV: presentata la nuova mirrorless compatta full-frame

Nello stesso giorno in cui DJI strizza l'occhio ai professionisti delle riprese con una proprie cinepresa smart, Sony migliora la sua precedente mirrorless full frame, datata ormai 3 anni, mettendo in campo la nuova Alpha 7 IV.

Sony Alpha 7 IV: presentata la nuova mirrorless compatta full-frame

A distanza di tre anni dal precedente modello, con un’attesa che va avanti sin dallo scorso Luglio, la nipponica Sony ha finalmente svelato la sua nuova fotocamera mirrorless compatta (131 x 96 x 79 mm) Alpha 7 IV, prezzata – per il solo corpo – all’importante cifra di 2.799 euro.

Sony Alpha 7 IV pesa 658 grammi, quasi quanto il modello precedente (più leggero di 8 grammi) e, sempre quando a esteriorità, pone altri piccoli cambiamenti, con un più facilmente raggiungibile pulsante di REC che passa dal retro alla zona alta, a portata di pollice, ove – più nel mezzo – si notano l’impilato selettore di modalità (foto, video, lento-veloce S&Q) e, con un tasto che saggiamente blocca/sblocca le scelte inerenti, il quadrante di compensazione dell’esposizione.

A sinistra, i cambiamenti piccoli e grandi riguardano le porte: vi sono due jack da 3.5 mm (per le cuffie e il microfono), una HDMI Type-C, una microUSB “multi”, una più veloce (10 Gbps) USB 3.2 Type-C di 2a gen, due slot per SD (uno per le UHS-II SDXC/SDHC e uno per le velocissime CFexpress Type A. Il mirino elettronico QVGA, con i suoi 3,68 milioni di punti, ha una risoluzione più elevata e una frequenza d’aggiornamento da 120 fps: il display, sensibile al tocco, da 3 pollici, è un LCD orientabile lungo due assi.

Ai timoni di comando, v’è il processore BIONZ XR che coordina un sensore full-frame CMOS EXMOR T da 33 megapixel, capace di realizzare raffiche da 10 fps e di acquisire video in 4K@60fps (ma con crop 1.6x e in Super35) o, via sovracampionamento, in 7K, e di assicurare una gamma dinamica di 15+ stop, mettendo a disposizione una ISO da 50 a 204800 sulle foto e da 100 a 102400 nei video: a proposito di questi ultimi, il costruttore ha dichiarato d’aver migliorato la dissipazione del calore, tal che sia possibile registrare più a lungo video 4K@60fps nel formato HEIF e con sotto campionamento 4:2:2 a 10-bit. 

Non manca, nella Sony Alpha 7 IV, provvista (per i trasferimenti e per il live streaming, in 4K a 15fps) di una connessione Wi-Fi a doppia banda alternativa a quella cablata, col Bluetooth che si occupa di mantenerla connessa all’app Imagine Edge dello smartphone, una stabilizzazione in-box secondo 5 assi, e un autofocus a rilevamento di fase secondo 759 punti che copre il 94% dell’intera inquadratura, in ragion del quale vi è il live tracking, ma pure, il live Eye AF nei riguardi degli occhi di uccelli, animali, ed esseri umani. 

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