Shuttle vs Minisforum: le tigri asiatiche in campo con nuovi miniPC

Da Taiwan e dalla vicina Hong Kong arrivano le nuove e compatte soluzioni in termini di miniPC da scrivania, col brand Shuttle che si affida a Intel, mentre quello rivale opta per il concorrente chipmaker AMD.

Shuttle vs Minisforum: le tigri asiatiche in campo con nuovi miniPC

Tra i motivi principali che portano sempre più utenti a preferire i miniPC, tra i quali spiccano anche i modelli NUC di Intel, sono da ravvisare l’ingombro contenuto degli stessi, e la capacità frequente di rasentare un buon equilibrio tra versatilità, performance, qualità costruttiva, e prezzi. Esattamente in tale categoria sono stati annunciate le nuove realizzazioni della taiwanese Shuttle e della honkonghese Minisforum.

Inseriti nella serie XPC, gli Shuttle Slim DH410 (279 euro) e DH410S (249 euro) sono praticamente lo stesso dispositivo, estremamente compatto (190 x 165 x 43 mm) che, pur in un volume di 1.3 litri, introduce un sistema di dissipazione attiva formato da due ventole (60 mm) in coppia con heatpipe in rame. Sulla scheda madre H410, grazie al socket LGA 1200, è possibile montare processori con 65W di TDP che, sempre muniti di scheda grafica integrata Intel UHD, sono chip Intel di 10a gen (Comet Lake-S), compreso il mirabolante decacore i9-10900 a 20 thread. La RAM (DDR4 2933), mediante i due slot, può arrivare a 64 GB massimi, mentre lo storage permette di ottenere velocità da un SSD (M.2 PCIe NVMe) e tanto spazio da un hard disk da 2.5” (meccanico o, della stessa misura, a stato solido).

Corredato di Bluetooth 4.0 e Wi-Fi ac, gli Shuttle XPS Slim DH410 e DH410S divergono per alcune scelte in fatto di porte: il primo, frontalmente, propone due jack da 3.5 mm, un lettore di memorie SD, un paio di USB 2.0 e altrettante 3.0, mentre il secondo sostituisce una delle due USB 3.0 con una Type-C. Dietro, ambedue i modelli hanno quattro USB (di cui due 3.0), una Display Port 1.2 e una HDMI 2.0, ma, nel primo caso, sono presenti due COM (D-Sub e VGA) e altrettante RJ45 per l’Ethernet, mentre nel secondo mancano le COM, e le RJ45 si riducono a una sola. 

Anche la soluzione EliteMini UM700 (da 569 dollari) della rivale Minisforum si predispone all’uso con più display. Nello specifico, attraverso la HDMI 2.0, la Display Port, e la USB Type-C, è possibile connettere 3 display in 4K@60fps. Lo chassis del nuovo miniPC barebone in questione presenta un coperchio a incastro facilmente removibile, che permette di apprezzare il processore quadcore (da 2.3 a 4 GHz) a 8 thread AMD Ryzen 7 3750H, integrativo di una GPU decacore Radeon RX Vega 10.

In questo caso, la RAM (DDR4), mediante i due slot disponibili, può andare da 8 a 16 GB, mentre lo storage, affidabile a un SSD (M.2, da 128 a 512 GB), può guadagnare altro spazio mediante il vano per un hard disk da 2.5 pollici (SATA III). Non manca, sotto l’egida software di Windows 10 Pro, la facoltà di ricorrere alle connettività senza fili Wi-Fi ax/6 e Bluetooth 5.1 e, in tema di porte, anche ad una USB-C.

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