Samsung continua a rafforzare la sua presenza nel mercato degli smartphone e dei dispositivi tecnologici con una serie di importanti novità. Tra l’imminente lancio dei Galaxy M06 5G e M16 5G in India, l’arrivo della nuova gamma Galaxy A e l’evoluzione dei pieghevoli con il possibile Flip tri-fold, il brand coreano punta a consolidare il proprio dominio in diversi segmenti. Allo stesso tempo, la sicurezza diventa un tema centrale con il chip post-quantistico S3SSE2A, mentre gli sviluppi dell’Exynos 2600 fanno ben sperare per il futuro della serie Galaxy S. Tuttavia, non mancano criticità, come i problemi di ricarica dei Galaxy Buds 3 Pro, che evidenziano la necessità di una maggiore attenzione alla qualità costruttiva.
Samsung Galaxy M06 5G e Galaxy M16 5G saranno lanciati domani in India
Il 27 febbraio 2025 segnerà il debutto dei nuovi Galaxy M06 5G e Galaxy M16 5G in India. Samsung ha confermato la data di lancio con un teaser ufficiale, svelando anche il design dei dispositivi, che si ispirano ai modelli già visti, come il Galaxy F06. Entrambi i modelli presentano un modulo fotografico a semaforo e un restyling del comparto fotografico che caratterizza i nuovi smartphone del marchio. Il Galaxy M16 5G arriverà con un display AMOLED da 6,7 pollici, risoluzione FHD+ e supporto a una frequenza di aggiornamento di 90 Hz. Equipaggiato con il chipset MediaTek Dimensity 6300, offrirà una fotocamera principale da 50 MP, sensore ultrawide da 5 MP e una fotocamera macro da 2 MP. La batteria sarà da 5.000 mAh con ricarica rapida a 25W. I modelli saranno disponibili in diverse colorazioni: blu, viola, arancione e verde. Per quanto riguarda i prezzi, il Galaxy M16 5G partirà da circa 12.499 rupie (circa 137 euro) per la versione con 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, mentre la variante con 8 GB di RAM costerà circa 15.499 rupie (circa 170 euro). Non è ancora chiaro se Samsung porterà questi dispositivi anche in altri mercati.
Samsung annuncia il lancio della nuova serie Galaxy A in India il 2 marzo
Samsung ha confermato il lancio di tre nuovi smartphone della serie Galaxy A in India, fissato per il 2 marzo. I teaser rivelano alcune caratteristiche distintive dei dispositivi, come una cornice in metallo e un sistema di triple fotocamere posteriori. L’azienda ha inoltre accennato a “altro fantastico in arrivo“, creando grande attesa attorno ai nuovi modelli. I telefoni, che saranno i successori dei modelli Galaxy A35 e Galaxy A55, sono attesi nella versione Galaxy A36 e Galaxy A56, con un terzo modello in predicato di essere il Galaxy A26. I rendering e le specifiche dei dispositivi sono già trapelati, mostrando diversi colori e nuovi design. Samsung promette una combinazione di maggiore resistenza, sicurezza avanzata, lungo supporto software (da Android 15 ad Android 21), prestazioni superiori, per soddisfare le esigenze dei consumatori più giovani, continuando a offrire innovazioni tecnologiche nella fascia media del mercato.
Samsung brevetta un dispositivo Flip tri-fold con supporto S Pen: un futuro pieghevole innovativo?
Samsung ha recentemente registrato un brevetto che potrebbe segnare l’ingresso dell’azienda nel mercato dei dispositivi tri-fold, ovvero pieghevoli con tre sezioni. Questo dispositivo, un modello Flip, si distingue per l’inclusione del supporto per la S Pen, un’aggiunta che potrebbe rappresentare una novità significativa per i futuri smartphone della serie. Il design compatto del dispositivo, che si piega in modo simile a un Galaxy Z Flip, si apre per offrire uno schermo decisamente più ampio, pur mantenendo una dimensione contenuta quando chiuso, con uno schermo esterno per visualizzare informazioni rapide. Oltre alla funzionalità pieghevole, il brevetto mostra dettagli che sembrano rivolgersi anche alla nostalgia. In particolare, il modulo fotocamera ricorda quello adottato dalla linea Galaxy S10, con una disposizione centrale e allungata, che potrebbe dare un tocco distintivo al design. Non mancano però le caratteristiche moderne, come lo scomparto per la S Pen, simile a quello visto nei modelli Ultra della serie Galaxy S. Sebbene questo brevetto suggerisca un dispositivo interessante, è importante sottolineare che non ci sono ancora dettagli concreti sulle specifiche tecniche o una conferma ufficiale di un possibile lancio. Tuttavia, se Samsung dovesse sviluppare e rilasciare un dispositivo simile, potrebbe segnare un’evoluzione importante nel mondo degli smartphone pieghevoli, integrando una maggiore praticità e funzionalità. Al momento, la tecnologia pieghevole dell’azienda sembra destinata a evolversi ulteriormente con l’Exynos 2500, il chip che potrebbe essere utilizzato nei modelli futuri.
Samsung e la sicurezza post-quantistica: il nuovo chip S3SSE2A rivoluziona la protezione dei dispositivi
Samsung ha presentato il suo nuovo chip S3SSE2A, il primo della sua categoria a integrare una protezione basata su crittografia post–quantistica (PQC) direttamente a livello hardware. Questa innovazione mira a garantire la sicurezza dei dati anche nell’era dei computer quantistici, che potrebbero rendere obsolete le attuali tecnologie di cifratura. Sebbene la linea Galaxy S25 fosse già stata annunciata con protezione PQC, resta da chiarire se utilizzi la stessa tecnologia hardware del nuovo chip o una soluzione basata su software. Con questa mossa, Samsung si posiziona in prima linea nella corsa alla sicurezza digitale del futuro.
Galaxy Z Flip 7: il futuro degli smartphone pieghevoli secondo Samsung
I primi render trapelati di Samsung Galaxy Z Flip 7 suggeriscono un design in linea con il modello precedente, ma con alcune migliorie mirate. Il display esterno dovrebbe crescere fino a 3,6 pollici, mentre quello interno arriverebbe a 6,8 pollici, offrendo così un’esperienza visiva più ampia. Un’altra novità interessante riguarda la piega del pannello, che dovrebbe risultare meno visibile rispetto alle generazioni precedenti. Sul fronte hardware, si discute ancora sul possibile utilizzo del chipset Exynos 2500 o di una soluzione Qualcomm, mentre la configurazione di memoria non dovrebbe subire variazioni rispetto al Galaxy Z Flip 6. Anche il prezzo potrebbe rimanere invariato, con un costo di partenza attorno ai 1.279 euro. Resta ora da vedere se Samsung introdurrà altre innovazioni per rendere il suo pieghevole ancora più competitivo.
Galaxy S26 con Exynos 2600: primi segnali positivi per Samsung
Samsung sembra finalmente aver trovato la giusta strada per il suo prossimo SoC, l’Exynos 2600, destinato a equipaggiare la serie Galaxy S26. Dopo i problemi riscontrati con l’Exynos 2500, la casa coreana sembra aver fatto tesoro degli errori del passato, concentrandosi su un miglioramento significativo delle prestazioni e dell’efficienza energetica. Le ultime notizie suggeriscono che la produzione di massa dell’Exynos 2600, ottenuto tramite il processo di fabbricazione SF2, sia prevista per la seconda metà del 2025. I test iniziali mostrano già un incremento del 12% nelle prestazioni e del 25% nell’efficienza, segni che la società sta facendo progressi concreti. I segnali provenienti da Seul sono incoraggianti, con una resa che ha raggiunto già il 30% durante le produzioni di test. Questo risultato, se confermato, sarebbe un ottimo presupposto per una produzione stabile e di qualità che soddisfi le aspettative degli utenti e degli esperti del settore. Con ancora un anno di tempo a disposizione, Samsung ha l’opportunità di perfezionare ulteriormente l’Exynos 2600, cercando di evitare le difficoltà che hanno caratterizzato i suoi predecessori. Se le previsioni si rivelano corrette, il Galaxy S26 potrebbe essere equipaggiato con un chip in grado di competere ad armi pari con i migliori SoC della concorrenza, portando finalmente una ventata di fiducia nei dispositivi Samsung.
Samsung Galaxy Buds 3 Pro: i problemi di ricarica che preoccupano gli utenti
I Samsung Galaxy Buds 3 Pro stanno evidenziando alcuni problemi di ricarica, con diversi utenti che segnalano che uno dei due auricolari non riceve energia correttamente. La causa più comune sembra essere la presenza di sporco sui contatti, che può essere facilmente risolta con una pulizia adeguata. Altri utenti hanno identificato un possibile malfunzionamento dei sensori magnetici, che impedirebbero agli auricolari di inserirsi correttamente nella custodia, mentre alcuni hanno notato segni di bruciature sui punti di contatto di ricarica, anche se non è chiaro se si tratti di un difetto hardware. Infine, un aggiornamento del firmware rilasciato da Samsung a ottobre potrebbe essere stato il fattore scatenante, ma l’azienda ha recentemente distribuito una nuova versione del software, disponibile solo in Corea, che potrebbe risolvere il problema.