Samsung registra Turtle Glass, ciò che proteggerà i display del domani

La coreana Samsung registra la tecnologia "Turtle Glass" destinata a proteggere i display - propri e non - dei device di fascia alta del domani. Sarà feroce concorrenza anche con la Corning, attualmente leader del settore?

Samsung registra Turtle Glass, ciò che proteggerà i display del domani

Secondo alcune indiscrezioni dell’ultima ora, Samsung avrebbe appena registrato il nome di un nuovo, misterioso prodotto, il “Turtle Glass”.

Cosa sia di preciso, al momento, non è dato sapere ma è lecito pensare che non sia un modello con cui sfidare Google nell’ambito degli occhiali smart (i Google Glass). Più verosimilmente si potrebbe trattare di un vetro resistente destinato a popolare i prossimi display della casa sudcoreana: qualcosa, in pratica, che possa competere con il Gogilla Glass che la Corning fornisce a tutti i device (tv, smartphone e tablet) di fascia alta.  In questo senso, in effetti, l’idea non è peregrina.

Già da tempo la Samsung produce in proprio molte delle componenti che usa sui suoi device o che fornisce a terzi: la RAM e le soluzione di storage Samsung sono rinomate, i display Amoled rivaleggiano per qualità con i Retina, i processori della serie Exynos si sono ritagliati una buona fetta di mercato laddove dominava la Qualcomm con i suoi Snapdragon (ora incalzata anche dai Mediatek, o dai Kirin della Huawei).

L’utilità di una simile mossa sarebbe molto chiara: produrre da sé le proprie componentistiche consentirebbe, innanzitutto, economie di scala e – quindi – risparmi sostanziosi. Ciò si potrebbe tradurre, si spera, in un abbassamento dei prezzi ma non della qualità realizzativa dei device Samsung. Oltre a ciò, producendo internamente il proprio hardware, si può anche ottimizzare meglio il sistema operativo dei device affinché offre una pregevole stabilità in accordo con un dato hardware (come fa, grosso modo, la Apple): chissà, grazie ad un hardware tutto proprio, il sogno di Samsung di puntare sul proprio OS “Tizen” potrebbe diventare realtà.

Non dimentichiamo, poi, la pubblicità che deriverebbe alla Samsung producendo – internamente – anche la protezione destinata ai display dei propri competitor: la qualità Samsung di questa componente sarebbe un biglietto da visita per tutte le altre. Sempre a vantaggio degli introiti della Samsung.

Quali gli ambiti di applicazione di questo ennesimo, eventuale, prodotto? Si parla del nuovo Samsung S7 o, più probabilmente, del nuovo Project Valley, il mitico smartphone totalmente piegabile concepito in questi giorni proprio e sempre dai fantasiosi tecnici della Samsung. 

Continua a leggere su Fidelity News