Oggi, Samsung si prepara a svelare una serie di nuovi prodotti durante il suo evento Unpacked, tra cui spicca il tanto atteso Galaxy Ring, un anello intelligente che promette di rivoluzionare il concetto di tecnologia indossabile. Ma non è l’unico annuncio che sta catturando l’attenzione degli appassionati di tecnologia.
Prima ancora della presentazione ufficiale, il blogger @rquandt ha condiviso una serie di foto promozionali che rivelano dettagli cruciali sul Galaxy Ring. Questo dispositivo sarà disponibile in 9 taglie diverse, da 5 a 13, offrendo agli utenti la possibilità di personalizzare l’anello per una perfetta vestibilità. Il kit di dimensionamento include opzioni in nero, anticipando ulteriori scelte di colore disponibili. Le immagini cancellate successivamente hanno inoltre svelato che il Galaxy Ring sarà proposto in tre colorazioni: nero, argento e oro.
Questo wearable non solo si distinguerà per il suo design elegante, ma anche per la sua funzionalità avanzata. Mentre attendiamo il lancio ufficiale durante l’evento Unpacked, restiamo in trepidante attesa per conoscere ulteriori dettagli, inclusi il prezzo e la disponibilità dei nuovi dispositivi Samsung.
Il Galaxy Ring e Galaxy AI non solo rappresentano un balzo in avanti nella tecnologia indossabile e nelle comunicazioni digitali, ma testimoniano anche l’impegno continuo di Samsung nel portare innovazioni significative sul mercato globale. In concomitanza con il lancio del Galaxy Ring, Samsung ha annunciato un’altra innovazione significativa: l’estensione di Galaxy AI alle app di terze parti, tra cui WhatsApp e Google Meet. Questo significa che la funzione di traduzione in tempo reale, conosciuta come “Live Translate“, sarà integrata direttamente nelle chiamate VoIP su queste piattaforme.
Secondo le informazioni divulgate da Ice Universe su X, Galaxy AI renderà possibile la comunicazione senza barriere linguistiche, permettendo agli utenti di conversare fluentemente anche se parlano lingue diverse. Questa funzionalità non solo semplificherà le interazioni personali e professionali, ma potrebbe anche segnare un passo significativo verso una maggiore inclusività e globalizzazione delle comunicazioni digitali.