Ogni giorno sono migliaia gli incidenti stradali che si verificano in tutto il mondo. Solo per fare un esempio, in Argentina ogni ora almeno una persona muore sulla strada. Molti di questi incidenti si verificano nel tentativo di sorpassare la vettura che ci precede, operazione che diventa ancora più complessa e rischiosa quando il veicolo da superare è un camion. È la Samsung ad aver proposto quella che potrebbe essere una soluzione a questo problema.
L’azienda, una delle più importanti al mondo tra quelle produttrici di elettronica, ha ideato e sta sperimentando su alcuni dei suoi camion un sistema che permette a chi sta viaggiando dietro ad uno dei loro mezzi pesanti di superarlo in tutta sicurezza. Una telecamera viene posizionata sul paraurti anteriore del camion per riprendere quello che avviene nell’altra corsia, quella a senso di marcia opposto. Le immagini riprese dalla telecamera vengono trasmesse istantaneamente, attraverso la tecnologia wireless, a monitor giganti posti nella parte posteriore del mezzo, proprio davanti agli occhi del guidatore che vuole effettuare il sorpasso. Quattro monitor a grandezza standard uniti a formare un maxischermo in grado, probabilmente, di salvare la vita agli automobilisti.
Grazie a questi monitor, il guidatore può vedere chiaramente quando la corsia a senso di marcia inverso è sgombera e quindi sicura per il sorpasso, e può capire anche se davanti al mezzo pesante la strada è libera o meno. Se questa invenzione non risolverà completamente il problema – cosa pressoché impossibile -, potrebbe perlomeno far abbassare notevolmente il rischio d’incidente durante i sorpassi e, di conseguenza, ridurre moltissimo il numero delle vittime sulle strade di tutto il mondo.
L’idea della Samsung sembra essere semplice da realizzare ed efficace per migliorare la visibilità dei guidatori che spesso si trovano incolonnati dietro ai mezzi pesanti in circolazione, costretti a rispettare limiti di velocità più bassi di quelli imposti alle auto soprattutto sulle autostrade. Insomma, una grande idea che permetterebbe all’azienda di utilizzare le proprie tecnologie in modo del tutto nuovo nel nobile tentativo di facilitare la vita ai guidatori e, chissà, magari salvargli anche la vita.