Samsung AirDresser: ufficiale l’armadio smart che pulisce e igienizza i vestiti

Grazie a un comunicato della NewsRoom di Samsung, è ufficiale l'arrivo in commercio - in vari mercati occidentali - dell'armadio smart di Samsung, l'AirDresser, capace di mantenere abiti e tessuti sempre puliti e igienizzati, senza il passaggio in lavatrice.

Samsung AirDresser: ufficiale l’armadio smart che pulisce e igienizza i vestiti

Pur presente al CES 2020 con un proprio assortimento di elettrodomestici smart, Samsung ha scelto un normale comunicato stampa per annunciare, nelle scorse ore, la commercializzazione diffusa del suo nuovo “armadio” smart, l’AirDresser, da oggi disponibile in Russia, Gran Bretagna (es. presso il rivenditore Currys PC World), ed in altri mercati, ad un prezzo però non pervenuto.

AirDresser nasce con la promessa di garantire un più lungo ciclo di vita agli abiti, mantenendoli puliti e igienizzati senza bisogno del canonico passaggio in lavatrice. Il tutto comincia con le funzioni “Jet Air” e “Air Hanger” che, a suon di potenti spruzzi di aria, e getti di vapore, tendono a rimuovere la polvere che si accumula sugli abiti da troppo tempo non movimentati, e a umidificare i vari capi.

Espletato questo passaggio, entra in azione la funzione “JetSteam” che, sostanzialmente, igienizza i capi d’abbigliamento riposti all’interno di AirDresser, annientando il 100% degli acari, il 99% dei batteri responsabili dei cattivi odori (es. nel caso del sudore), la quasi totalità (99.99%) di 4 virus (adenovirus, herpes, coronavirus, influenza), ed il 99% di svariate sostanze nocive (tra le quali anche il percloroetilene).

L’ultimo step messo in atto da AirDresser si sostanzia nell’impiego della tecnologia “Heatpump Drying” che, evitate le pieghe combinando intensi flussi di vapore e aria, procede ad asciugare i capi evitando che si restringano, operando a basse temperature per, poi, mantenere il tutto in uno status ottimale, con un costante processo di deumidificazione.

Secondo Samsung, l’AirDresser, oltre a preservare gli abiti, consentendo che durino di più in quanto soggetti a minori cicli di lavaggio e asciugatura, si rivela anche pratico in sé, non necessitando di un attacco alla rete idrica (visto che utilizza dei serbatoi di acqua posti in basso), ed essendo anche in grado di autopulirsi (sempre a suon di getti d’aria e vapore), richiedendo l’intervento dell’utente solo di tanto in tanto (precisamente, ogni 40 cicli). 

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