C’è stato un tempo in cui i computer venivano spesso realizzati nel formato con tastiera integrata, come il Commodore 64, l’Atari 65XE, l’Amiga 500, e lo ZX Spectrum, prima che si ingrandissero in veste di tower, per poi ricorrere alla compattazione col formato dei notebook. La britannica Raspberry Pi Foundation, nata col fine di favorire la divulgazione dell’informatica e dei linguaggi di programmazione, a tale scopo ha annunciato la messa in commercio di un proprio moderno di micro-computer a scheda singola, col nome di Raspberry Pi 400.
Simile esteticamente a una Apple Magic Keyboard ispessita (285 × 122 × 22 mm, per 385 grammi), il Raspberry Pi 400 è un pratico mini-computer che può essere usato banalmente per gestire la posta elettronica, ma anche per fornire un supporto all’home schooling dei bambini, o per supportare gli adulti nei loro progetti di programmazione, essendo più potente di un Chromebook basico.
Sotto la tastiera, a 78/79 caps, con la fase di accensione spegnimento delegata alla pressione del tasto F10, il Raspberry Pi 400 monta un efficiente (0,14 watt da spento, 2,6 / 5,5 watt a seconda che sia inattivo o a pieno carico) processore quadcore (1.8 GHz) Broadcom BCM2711, con modem per il Bluetooth 5.1 LE, e una GPU VideoCore VI, capace di supportare il decoding di flussi video in 4K@60fps nel codec H.265, tenuti a bada, quanto a calore generato, da un silenzioso (trattandosi di un foglio di alluminio) pad termico: la RAM (LPDDR4-3200, saldata) ammonta a 4 GB mentre, per lo storage, occorre far affidamento alla scheda microSD inserita, con pre-installato – su 16 GB (10 a disposizione per i dati) – il sistema operativo Raspberry Pi Desktop OS (a base Linux Debian, se del caso sostituibile con Ubuntu 20.10 in versione Raspi).
Sul retro, il micro-computer Raspberry Pi 400 monta una microUSB Type-C per l’alimentazione (5V), tre USB (di cui due 3.0), due micro HDMI (per collegare sino a 2 schermi in 4K), il menzionato lettore di schede microSD, una Gigabit Ethernet per la LAN, e un connettore GPIO a 40 pin, per espandere le funzionalità del device, programmando il comportamento anche di luci, robot, etc.
La versione base del micro-computer Raspberry Pi 400 è attualmente prezzata a 74.90 euro ma, desiderando il pacchetto completo, comprensivo di cavo microHDMI-HDMI, guida per principianti, scheda SD preformattata con il sistema operativo, alimentatore e mouse ufficiali, la spesa “sale” a 106 euro.