Come la televisione col nuovo digitale terrestre, il DVB-T2, anche la radio è attesa ad un grande cambiamento, visto che – secondo normative – i nuovi impianti radio messi in commercio dallo scorso Gennaio devono supportare lo standard della radio digitale, DAB+, secondo cui già trasmettono i loro programmi importanti network nazionali (es. le emittenti Rai, Radio 24, RDS, Radio 105, Radio Capital, e Radio DEEJAY).
Proprio per supportare questo passaggio epocale, caratterizzato da una qualità sonora migliorata in quanto priva di scariche, disturbi, e interferenze di sorta, la francese Bigben Interactive (licenziataria del brand Thomson) ha annunciato un corposo set di nuovi apparecchi radiofonici smart predisposti per il DAB+.
Apparentemente, le RT225DAB e TR24DAB (con maniglia) sembrano delle comuni radioline (ambedue prezzate a 49.99 euro) con antenna telescopica: in realtà supportano la ricezione di 60 stazioni già memorizzate, cui se ne possono aggiungere altre, tramite la ricerca manuale. Normalmente provviste di snooze e sveglia, adoperano il minuscolo display LCD per mostrare l’ora e la frequenza del network selezionato.
Leggermente più smart le radiosveglie CR50DAB e RR140IGDAB (69.99 euro) possono essere programmate nell’accensione/spegnimento, settate nella luminosità del display, mettere in campo il loop della suoneria e gestire due allarmi differenti: l’ascolto delle 40 stazioni (di cui 20 in DAB+) individuate dalla ricerca automatica può avvenire anche via jack da 3.5 mm mentre, a supporto degli smartphone, intervengono due modalità di ricarica, di cui una cablata, via USB, ed una wireless Qi, tramite apposito tettuccio di ricarica. Rinunciando alle feature di ricarica, arriva in commercio (a 39.99 euro) anche la programmabile (nell’accensione/spegnimento) e basilare CR50DAB che, come bonus, permette – regolato il volume della sveglia – di poter scegliere per la stessa la propria emittente radiofonica preferita.
Con qualche prestito dal settore delle radiosveglie, visto il supporto allo snooze, al repeat della suoneria, al doppio allarme, ed all’alimentazione anche da parete, il RK250UDABCD (79.99 euro) è in realtà un lettore CD che, in ottica vintage, supporta anche le musicassette, oltre alle emittenti DAB+ (potendo memorizzare complessivamente 60 stazioni radio): sempre sul versante moderno, risultano in dotazione anche delle porte USB (con gestione degli mp3) ed il supporto al Bluetooth, per il mirroring da smartphone.
MIC122DABBT (109.99 euro) e MIC201IDABBT (149.99 euro) sono dei mini impianti hi-fi che assommano le funzioni di player mp3, via USB, di lettore CD, mediante apposito slot retraibile, e non mancano neppure della connettività Bluetooth. Specifiche comuni a parte, il modello più grande ha un sistema di pompaggio dei bassi contestualizzato all’interno di una potente (50 watt) emissione sonora, mentre il modello più piccolo, con un design in legno anteposto da un frontalino candido, mette in campo un tettuccio per la ricarica wireless e l’opportunità di alimentarsi via pile.
Controllabile a distanza mediante un apposito telecomando, chiude la rassegna la torre multimediale DS120DABCD (ottimizzata Thomson, 149.99 euro), che si occupa di riprodurre file mp3 acquisiti dal lettore di schede SD e dalla porta USB, ma implementa anche un lettore di compact disc, oltre a un immancabile sintonizzatore in grado di memorizzare 40 emittenti, tra cui almeno metà in standard DAB+.