Il visore XR Samsung Project Moohan, sviluppato in collaborazione con Google e basato su Android XR, si preannuncia come uno dei dispositivi più innovativi nel campo della realtà mista. Sebbene molteplici dettagli sul suo design siano ancora avvolti nel mistero, alcune informazioni cruciali emerse recentemente ci offrono uno spunto interessante riguardo all’esperienza d’uso delle applicazioni.
Samsung, infatti, ha integrato nel Project Moohan un sistema operativo che promette di rivoluzionare la fruizione delle app attraverso due modalità distinte: Home Space e Full Space. Una delle caratteristiche più interessanti del Samsung XR Headset è la possibilità di eseguire più app contemporaneamente, un aspetto fondamentale per gli utenti che vogliono un’esperienza davvero immersiva ma produttiva. La modalità Home Space permette infatti di visualizzare più applicazioni nello stesso spazio virtuale, creando una configurazione simile a una postazione multi-monitor tradizionale.
Immaginate di essere in un ambiente virtuale dove ogni app è collocata in un angolo specifico, come se aveste un desktop virtuale tridimensionale a vostra disposizione. Questa modalità è perfetta per attività che richiedono la gestione di più compiti, come la consultazione di documenti o la navigazione in Internet mentre si usa un’app di messaggistica. D’altra parte, Full Space offre un’esperienza completamente immersiva, dedicata a un singolo app che occupa tutta la visuale dell’utente.
In questa modalità, l’app selezionata prende il centro della scena, offrendo un’esperienza simile a quella di essere davanti a uno schermo gigantesco o in una sala cinematografica, creando una sensazione di profondità e coinvolgimento che non è possibile replicare su un normale dispositivo. Il passaggio tra le due modalità è estremamente semplice. Quando si avvia un’app, questa si apre inizialmente in modalità Home Space.
Gli utenti possono espanderla in Full Space con un semplice tocco di un pulsante, e viceversa, riducendo la visione al formato Home Space quando non è necessario l’effetto immersivo. Questo tipo di interazione rende l’esperienza d’uso ancora più naturale e accessibile, minimizzando le difficoltà tecniche e aumentando la fluidità nell’utilizzo. Non solo funzionalità avanzate per il multitasking, ma anche un’attenzione particolare alla sicurezza e alla praticità d’uso. Una delle caratteristiche annunciate con Android XR è l’integrazione del sistema Find My Device, che permetterà agli utenti di localizzare facilmente il visore in caso di smarrimento.
Inoltre, Samsung e Google stanno sviluppando un sistema di navigazione che dovrebbe semplificare l’interazione con il visore, garantendo una maggiore precisione e una maggiore intuitività rispetto alle versioni precedenti della realtà mista. L’attesa per il visore Project Moohan è palpabile, e gli appassionati di tecnologia non dovranno aspettare molto per mettere mano su questo dispositivo innovativo. Google e Samsung hanno annunciato che il visore sarà presentato ufficialmente durante il CES 2025, che si terrà a partire dal 5 gennaio 2025. In quell’occasione, i visitatori avranno l’opportunità di provare in prima persona la qualità e le potenzialità di queste nuove modalità operative, testando direttamente l’esperienza di utilizzo.