Questo è un momento importante per tutti i futuri possessori di PlayStation VR, il visore della realtà virtuale di Sony sviluppato per la PlayStation 4 in uscita il 13 Ottobre e dal prezzo di €399,99. Il caro prezzo, oltre che sottolineare la complessità del software, designa un duro lavoro e una compessa ingegneria dei componenti. La realtà virtuale è un campo nuovo e da sperimentare infatti per maturare ci vorrà ancora un po’ di tempo.
Ovviamente per giocare ci vorrà una cosa fondamentale: uno spazio adeguato. Questo è un punto dolente del visore, state molto attenti a ciò che fate o potreste finire in condizioni spiacevoli. La stessa Sony ha pubblicato un documento redatto appositamente per l’occasione. Il VR ha bisogno di uno spazio specifico e di una particolare posizione della PlayStation camera che è legata al visore.
Lo spazio ammonta a 5,6 metri quadrati calcolati dal centro del giocatore che deve restare seduto a meno che non è il gioco a chiedere di alzarsi. Quando vi alzate state molto attenti a quello che avete intorno. La PlayStation camera va posizionata a circa 0,6 metri dal vostro spazio. Da ora in poi il vostro spazio è la Play Area composta da un rettangolo di base di 3 metri e di altezza da 1.9 metri. Sony raccomanda pure di allargare il più possibile lo spazio che abbiamo altrimenti possono capitare incidenti. Forse un compagno affianco che ci guida sarebbe l’ideale per salvaguardarci.
Il PlayStation VR farà il suo ingresso questo autunno e chissà quante unità vendute farà affianco della sua compagna PS4. La realtà virtuale è un campo ancora grezzo e del tutto nuovo: questo autunno sarà l’inizio di una nuova era. Il mondo dei videogiochi sta per cambiare e finalmente entrerà nei mercati internazionali un prodotto tanto testato e desiderato. Il futuro è vicino, infatti Sony non sarà l’unica a debuttare con il visore VR ma altre aziende di sono cimentate nella realizzazione del dispositivo.