Pixel Watch 3 e Pixel 9: le novità di Google per un ecosistema sempre più avanzato

Google si prepara a svelare il Pixel Watch 3 e la serie Pixel 9, offrendo nuove dimensioni, funzionalità avanzate e miglioramenti significativi in termini di prestazioni e design.

Pixel Watch 3 e Pixel 9: le novità di Google per un ecosistema sempre più avanzato

Il 13 agosto 2024 si avvicina, e con esso l’attesissimo evento di Google dedicato alla presentazione delle nuove tecnologie Pixel. Tra le novità più chiacchierate, spiccano il Pixel Watch 3 e la serie di smartphone Pixel 9. Questi dispositivi, grazie a una combinazione di aggiornamenti hardware e funzionalità software innovative, promettono di alzare ulteriormente il livello dell’esperienza utente. In particolare, il Pixel Watch 3 introduce nuove dimensioni e miglioramenti significativi nel display, mentre i Pixel 9 si preparano a debuttare con Android 14, offrendo prestazioni avanzate e nuove capacità video. Di seguito, esploriamo in dettaglio le caratteristiche e le novità di questi attesissimi dispositivi.

Google Pixel Watch 3: innovazioni e nuove funzionalità

Una delle novità più attese di quest’anno è il lancio del Google Pixel Watch 3, che avverrà il 13 agosto. Come spesso accade con i prodotti Google, il dispositivo è stato oggetto di numerose fughe di notizie, rivelando molti dettagli interessanti prima del lancio ufficiale. A differenza del suo predecessore, il Pixel Watch 2, che era disponibile solo in una dimensione di 41 mm, il nuovo Pixel Watch 3 sarà offerto in due formati: 41 mm e 45 mm. Questa scelta non solo amplia le opzioni per gli utenti, ma rappresenta anche un tentativo di Google di competere più direttamente con altri smartwatch di fascia alta che offrono diverse dimensioni.

Una delle caratteristiche più rilevanti del Pixel Watch 3 è l’incremento significativo della luminosità dello schermo, che raggiungerà ora i 2.000 nit, il doppio rispetto al modello precedente. Questa miglioria garantirà una visibilità ottimale anche in condizioni di luce solare diretta. L’autonomia dichiarata rimane di 24 ore con il display sempre attivo (Always On Display), ma può arrivare fino a 36 ore in modalità risparmio energetico. Un’altra novità è la ricarica più veloce del 20%, sebbene questo miglioramento sembri limitato al modello da 41 mm. Google ha prestato particolare attenzione anche agli accessori: il Pixel Watch 3 verrà fornito con cinturini attivi aggiuntivi per l’allenamento, oltre a un’ampia gamma di cinturini di marca disponibili in vari colori, texture e materiali. Il dispositivo offrirà molteplici modalità sportive e algoritmi di monitoraggio del sonno, oltre a sistemi di assistenza per migliorare l’efficienza durante attività come il jogging. Queste funzionalità posizionano il Pixel Watch 3 come un serio concorrente nel mercato degli smartwatch dedicati al fitness e al benessere.

Google Pixel 9: Innovazioni con Android 14 e specifiche tecniche

Un’altra grande attesa riguarda la serie di smartphone Google Pixel 9, la cui presentazione avverrà nello stesso evento del Pixel Watch 3. I nuovi Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL e Pixel 9 Pro Fold saranno i primi dispositivi di Google a essere lanciati con Android 14, nonostante il sistema operativo Android 15 sia ormai alle porte. Questa scelta è stata probabilmente dettata dall’anticipo del lancio ad agosto rispetto alla tradizionale finestra di ottobre. I nuovi Pixel offriranno tagli di memoria che partiranno da 128 GB per il modello base, mentre le varianti Pro e Pro XL avranno opzioni fino a 1 TB. Il Pixel 9 Pro Fold partirà da 256 GB. Inoltre, le versioni Pro saranno dotate di 16 GB di RAM, mentre il modello base avrà 12 GB. Un altro importante aggiornamento riguarda il caricatore: Google dovrebbe introdurre un nuovo caricatore USB-C da 45 W, che consentirà una ricarica più rapida rispetto al modello precedente da 30 W.Un aspetto particolarmente interessante del Pixel 9 Pro è la possibilità di registrare video in 8K, sebbene questa funzionalità sia resa possibile tramite un upscaling dei video catturati in 4K grazie all’intelligenza artificiale. Questa funzione, denominata Video Boost, utilizzerà l’elaborazione cloud per migliorare la qualità del materiale girato, ma sarà disponibile solo per le varianti Pro.

Questa scelta potrebbe riflettere una strategia commerciale per differenziare i modelli di fascia alta, anche se non è chiaro se questa limitazione sia dovuta a restrizioni hardware o a decisioni di marketing.

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