I ricercatori dell’Università dello Utah ne sono pienamente convinti: la prossima rivoluzione digitale sarà realizzata grazie alla perovskite. Utilizzando questo materiale, internet potrebbe facilmente arrivare ad essere anche mille volte più veloce rispetto ad oggi.
Le potenzialità di questo cristallo sarebbero veramente stupefacenti. Stando alle dichiarazioni degli scienziati, pubblicate su Newsweek, i componenti realizzati con la perovskite avrebbero la capacità di “operare nello spettro dei terahertz invece che in quello dei gigahertz”. In altre parole, la loro velocità di funzionamento ne beneficerebbe aumentando addirittura di ben 1.000 volte. Tutto ciò garantirebbe un salto tecnologico davvero sorprendente.
I due ricercatori che hanno redatto lo studio – il professore di ingegneria elettrica ed informatica Ajay Nahata, e quello di fisica e astronomia Valy Vardeny – sono arrivati a tale conclusione dopo aver condotto con successo un esperimento. Quest’ultimo prevedeva l’inserimento della perovskite all’interno di un wafer di silicio, in altre parole un minuscolo semiconduttore. La presenza di questo minerale ha permesso di raggiungere altissimi livelli di conduttività. Le onde risultanti erano in grado di lavorare su una banda di terahertz.
Nonostante l’evidente portata innovativa della scoperta, per i due ricercatori serviranno non meno di dieci anni prima di assistere ad una diffusione su larga scala dei componenti in perovskite. Sarebbe infatti necessario modificare radicalmente le attuali tecnologie, adeguandole al nuovo standard.
Sappiamo quindi che questo minerale sarebbe potenzialmente in grado di poter rivoluzionare il web. Ma, in fin dei conti, che cos’è la perovskite? Si tratta di un tipo di cristallo opaco di forma cubica, composto da ossidi di carbonio e di titanio. Scoperto da Lev Perovskiy, ex ministro russo dell’epoca zarista, oltre ad essere un ottimo conduttore, ha allo stesso tempo una notevole capacità di assorbimento della luce. Ed è proprio per tutti questi motivi che viene ritenuto un perfetto sostituto del silicio.