PayPal rivoluziona i pagamenti digitali con "Pay With Crypto"

PayPal lancia “Pay With Crypto”, una funzione che consente di pagare in Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute convertendole istantaneamente in valuta fiat al checkout, riducendo i costi fino al 90% e avvicinando le crypto all’uso quotidiano.

PayPal rivoluziona i pagamenti digitali con "Pay With Crypto"

PayPal rilancia con decisione la sua visione nel mondo delle criptovalute con il lancio di Pay With Crypto, una nuova funzione che consente agli utenti di effettuare acquisti utilizzando Bitcoin, Ethereum, Solana e oltre 100 criptovalute supportate. L’annuncio, avvenuto il 28 luglio, segna un passo cruciale nella strategia dell’azienda per trasformare le criptovalute da strumenti di investimento a veri mezzi di pagamento quotidiano. 

Pay With Crypto è stato progettato per semplificare radicalmente l’esperienza di pagamento in criptovalute. Al momento del checkout, l’utente vedrà l’opzione per pagare in crypto direttamente accanto a carte di credito e conti bancari. Una volta selezionata l’opzione, PayPal si occuperà della conversione automatica delle criptovalute nella valuta locale del venditore. Questo significa che l’esercente riceverà il pagamento in euro, dollari o qualsiasi altra valuta fiat, senza dover gestire né detenere crypto direttamente.

Questa soluzione riduce drasticamente il rischio legato alla volatilità delle criptovalute e garantisce agli esercenti un flusso di cassa stabile e sicuro. Inoltre, PayPal afferma che il sistema permette di abbattere i costi delle transazioni fino al 90% rispetto ai canali tradizionali.  La commissione applicata è dello 0,99%, rendendolo particolarmente competitivo per i pagamenti internazionali. 

Secondo Alex Chriss, CEO di PayPal, la nuova funzione nasce per eliminare le barriere che le aziende di ogni dimensione incontrano nel vendere a livello globale: costi elevati, integrazioni complesse e lentezza dei sistemi bancari. Con Pay With Crypto, l’azienda punta a trasformare il modo in cui si fanno acquisti online, portando le criptovalute fuori dal solo ambito speculativo e dentro la vita quotidiana.

PayPal aveva già mostrato segnali in questa direzione nei mesi scorsi, con l’introduzione di ricompense in criptovalute per l’utilizzo della sua stablecoin PYUSD e nuove funzionalità per gestire asset digitali direttamente dall’app. Ora però alza l’asticella, integrando attivamente le crypto nei pagamenti globali. La funzione verrà lanciata inizialmente negli Stati Uniti, mentre l’arrivo in Europa è ancora incerto. Il motivo è duplice: da un lato, PayPal nel Vecchio Continente non consente ancora la custodia diretta di criptovalute; dall’altro, il quadro normativo europeo resta più rigido rispetto agli USA. I regolatori UE continuano a vedere nelle crypto un potenziale rischio per la tutela dei risparmiatori, rendendo più difficile per fintech come PayPal spingere iniziative simili senza incappare in limiti o restrizioni.

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