Il brand nipponico Panasonic, che tra i suoi rami di attività ha anche quello delle telecamere professionali, attraverso la divisione Connect Europe ha annunciato due nuovi prodotti proprio in quest’ambito.
La PTZ AW-UE160W/K è una telecamera adatta ai professionisti del settore entertainment, ovvero a chi realizza programmi televisivi, segue eventi live, e realizza prodotti video distribuiti su differenti media. Posta nella gamma PTZ sopra la AW-UE150, la nuova telecamera assicura una sensibilità tipica dei modelli da studio, pari a F14 / 2.000 LX 4, mettendo a disposizione una messa a fuoco rapida, ideali per i soggetti in movimento, via rilevamento di fase, con riprese sempre stabili grazie allo stabilizzatore d’immagine ibrido, catturando anche soggetti molto lontani con lo zoom ottico 20x, mentre la funzione di Crop zoom permette di usare una singola telecamera per ottenere inquadrature di differenti angolazioni.
Presieduta da un processore video di ultima generazione, la telecamera AW-UE160, schedulata per il primo trimestre 2023, ha un router mobile 5G per trasmettere in wireless e supporta uno dei migliori standard IP di trasmissione nel settore del broadcasting, cioè l’SMPTE ST2110.
Secondo il costruttore giapponese, grazie al Pannello Operativo Remoto è possibile regolare i parametri di più telecamere e, inoltre, non mancano anche altre funzioni avanzate, come l’horizontal level gauge display, il waveform monitor e il simulcast in 4K: dalle interfacce SDI / HDMI, viene assicurata la possibilità di far uscire il segnale video uscire in high speed in Full HD. In più, è presente anche la tecnologia NDI 6 Full bandwidth.
La AK-PLV100GJ 4K è invece una telecamera da studio vera e propria, con attacco PL-MOUNT, ed arriverà in commercio nella stessa finestra temporale dell’altra. Dalla VariCam, una cinecamera, eredita l’attacco per le ottiche PL, davanti al sensore MOS Super 35mm 5.7. Rimane lo standard di trasmissione IP SMPTE ST 2110 ma il fatto che i relativi ingressi e uscite siano sulla testa di questo prodotto permette un sistema più semplice, visto che non sarà necessario collegarsi a una CCU (camera contro unit).