PaMu Scrool, valida alternativa alle classiche AirPods.

Nel mercato delle cuffiette wireless si sta facendo spazio - a suon di buone recensioni - un nuovo modello molto valido: le PaMu Scrool, che offrono durata della batterie, suono chiaro, e un costo inferiore alla concorrenza.

PaMu Scrool, valida alternativa alle classiche AirPods.

In un mercato controllato da Apple con le AirPods, si fa strada a suon di buone recensioni un pao di cuffiette wireless che, con piccoli accorgimenti, rischiano di garantirsi ben presto una grossa fetta di mercato. Parliamo ovviamente delle PaMu Scrool

Vagando nel web, sopratutto su YouTube, si scopre che questo prodotto sta riscuotendo un grande successo tra i vari youtubers che testano novità elettroniche. Prima grande differenza con le AirPods e analoghe è il Bluetooth 5.0, che permette collegamenti più stabili con gli smartphone di ultima generazione. Altra grande differenza tra le due è il tipo di cuffietta: il prodotto della Mela è on-ear, cioè si appoggia semplicemente nel padiglione, mentre le PaMu sono in-ear, e questo significa che presentano un gommino da inserire nell’orecchio che crea sia piu isolamento dal mondo esterno sia una presa più ferrea, che però – ad alcuni – può dare fastidio, sebbene nel fare sport sia molto più indicata.

L’audio è chiaro, e la batteria dura molto per gli standard di questo tipo di cuffie che, infatti durano 3 ore – 3 ore e mezza, con il contenitore che fa da power bank per un totale di altre 2 cariche.

Ma, se sono così perfette, perchè non le acquistano tutti?  Semplice, in commercio devono ancora arrivare (costeranno 149 dollari) ma, per supportare questo progetto, la casa produttrice offre tramite il sito Indiegogo la possibilità di acquistare pezzi in anteprima per finanziare la produzione di serie. In prima battuta, il costo risultava di 39 dollari, un vero affare, ora il prezzo si è alzato a 79 dollari, sempre un buon prezzo per il prodotto che viene proposto. Ovviamente, il tempo di attesa non è come quando ci sarà la produzione di serie, infatti bisogna aspettare che producano e spediscano (in media, un mese abbondante). 

A riprova del buon prodotto che offrono, basta guardare quanti fondi hanno raccolto finora con questa campagna: più di 3,2 milioni di dollari, un guadagno inimmaginabile all’inizio, ma ottenuto con un prodotto di tutto rispetto lanciato in un mercato ancora da scoprire pienamente.

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