OnePlus, dopo diverse settimane di rumors, è ufficialmente scesa in campo nel settore dei wearable, seppur con una semplice smartband che, battezzata come OnePlus Band, si candida (partendo dal mercato indiano) a rivale della Mi Band 5 (che, però, misura anche lo stress, il ciclo femminile e ha un sistema di ricarica con presa molto più pratico).
OnePlus Band ha uno chassis impermeabile IP68 sino a 5 atmosfere (40,4 x 17,6 x 11,45 mm), collegato a un cinturino siliconico con design a fibbia e un motivo striato (40,4 x 17,6 x 11,45 mm) di color nero, facilmente sostituibile con altri da comprare a parte (Tangerine Gray o Navy, 399 rupie o 5 euro cadauno). Leggero al polso (22,6 grammi), il wearable ha un display AMOLED da 1.1 pollici, risoluto a 126×294 pixel, con protezione antigraffio, supporto allo spazio colore P3 e ottima leggibilità sotto il sole, però privo dell’always on (sopperito dal pronto risveglio girando appena il polso, con disattivazione della feature ad esempio nelle ore notturne).
Abilitata a visualizzare 37 quadranti (o una foto personale come sfondo), di cui 5 memorizzati sul device, la OnePlus Band fa impostare il cronometro, i timer, gli allarmi, permette di visualizzare le previsioni meteo e, connesso con lo smartphone via Bluetooth 5.0, le notifiche dalle app scelte, con la facoltà di ritrovare lo smartphone, di gestirne la fotocamera e la musica da polso, e di sincronizzarsi con la modalità ZEN degli smartphone OnePlus. Grazie a sensori come il giroscopio e l’accelerometro, supporta il contapassi, annota le calorie bruciate, spinge a far movimento (notifica anti sedentarietà), e attenziona il sonno (durata totale, leggero, pesante, etc).
Grazie al cardiofrequenzimetro (che misura la frequenza cardiaca automaticamente a ogni allenamento, manualmente a intervalli regolari, segnalando eventuali picchi quando si è a riposo), viene fornito un utile feedback alle 13 attività sportive tracciate, tra cui vogatore, ciclismo, corsa all’aperto o al chiuso, nuoto, camminata, allenamento libero, ciclismo indoor/outdoor, yoga, ellittica, etc. Non manca la funzione che assiste durante gli esercizi di respirazione, qualora si avesse bisogno di rilassarsi. Essendo dotata anche di un pulsossimetro ottico, la OnePlus Band annota anche a saturazione dell’ossigeno nel sangue (SpO2, ok dai 96 in su).
OnePlus Band mette in campo una batteria da 100 mAh, che con le impostazioni di default promette 14 giorni di autonomia, con la ricarica, via dongle con USB Type-A, che va fatta sfilando la capsula della band dal cinturino: la disponibilità incomincia dal 12 Gennaio, al prezzo di 2.499 rupie, pari a pressappoco 28 euro.