OnePlus ha ufficialmente presentato la sua nuova visione dell’intelligenza artificiale con l’introduzione di OnePlus AI, un ecosistema descritto dall’azienda come “Intelligently Yours”. Il lancio segna una svolta strategica volta a fornire esperienze IA sempre più personalizzate, grazie a un mix di innovazioni hardware e software.
Protagonisti dell’annuncio sono il nuovo tasto fisico Plus Key e la piattaforma AI Plus Mind, che faranno il loro debutto sul prossimo OnePlus 13s, in arrivo il 5 giugno 2025. A ereditare e trasformare il classico Alert Slider è il nuovo Plus Key: un pulsante hardware multifunzione completamente personalizzabile. Il tasto può essere configurato per avviare la fotocamera, cambiare profilo audio, tradurre testi, registrare contenuti o – più significativamente – attivare AI Plus Mind. Quest’ultima è una funzione IA avanzata pensata per aiutare gli utenti a organizzare e recuperare le informazioni visualizzate sullo schermo. Attraverso il Plus Key o uno swipe con tre dita, AI Plus Mind salva automaticamente contenuti importanti in uno spazio dedicato chiamato Mind Space.
Che si tratti di eventi, prenotazioni o messaggi, tutto viene archiviato in modo intelligente e contestualizzato, riducendo il sovraccarico informativo e migliorando la gestione delle attività quotidiane. Il sistema non si limita alla memorizzazione passiva: analizza il contenuto e, ad esempio, può estrarre dati da immagini o messaggi per aggiungerli direttamente al calendario. Grazie all’integrazione con AI Search, è possibile ritrovare contenuti salvati semplicemente usando comandi in linguaggio naturale. E per la fine dell’anno è prevista l’aggiunta della classificazione automatica dei contenuti.
Parallelamente, OnePlus ha svelato altri strumenti dell’ecosistema OnePlus AI in fase di sviluppo. Tra questi spiccano AI VoiceScribe, in grado di registrare, riassumere e tradurre chiamate e riunioni; AI Translation, che combina traduzioni testuali, vocali, da fotocamera e da schermo in un’unica app; AI Reframe, che analizza le foto suggerendo inquadrature creative; e AI Best Face 2.0, previsto per l’estate 2025, pensato per migliorare le foto di gruppo correggendo espressioni o occhi chiusi, anche su immagini scattate con altri dispositivi.
Da segnalare anche l’integrazione crescente con Google Gemini, che permetterà conversazioni in tempo reale grazie a Gemini Live, leggendo ciò che la fotocamera inquadra o ciò che è visualizzato a schermo. Le app OnePlus come Note e Orologio, così come quelle Google, saranno presto ottimizzate per una collaborazione più profonda con l’assistente AI di Google. L’azienda ha posto grande attenzione anche alla sicurezza. Per proteggere i dati sensibili elaborati dalle nuove funzionalità IA, OnePlus ha introdotto il Private Computing Cloud (PCC). Quando l’elaborazione locale non è sufficiente, i dati vengono inviati al cloud solo dopo essere stati crittografati e protetti attraverso un Trusted Execution Environment (TEE), che assicura privacy lungo tutto il percorso, dal dispositivo al server.