Occhiali AI: la Cina mette paura all’Occidente con gli Xiaodu Pro di Baidu e i Quark AI Glasses S di Alibaba

La Cina si prepara a un’ondata di innovazioni tecnologiche con Baidu e Alibaba pronte a svelare novità strategiche che rafforzeranno la loro posizione nel campo dell’intelligenza artificiale e dei servizi digitali.

Occhiali AI: la Cina mette paura all’Occidente con gli Xiaodu Pro di Baidu e i Quark AI Glasses S di Alibaba

Nel panorama tecnologico cinese si profila una fase di grande fermento, con i principali colossi del settore pronti a introdurre innovazioni che promettono di ridefinire l’esperienza digitale. Tra i protagonisti di questo nuovo capitolo spiccano Baidu e Alibaba, entrambe intenzionate a presentare soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale e su piattaforme integrate, capaci di coniugare efficienza, personalizzazione e nuove opportunità per utenti e aziende.

Occhiali AI: la Cina mette paura all’Occidente con gli Xiaodu Pro di Baidu

Il mercato cinese dei prodotti intelligenti sta vivendo un’espansione significativa nel settore degli occhiali AI, con una crescita prevista delle spedizioni del 121% nel 2025, superando i 2,9 milioni di unità secondo le stime di International Data Corporation. Di questi, circa 2,17 milioni saranno occhiali audio con capacità di acquisizione sonora, mentre 742.000 saranno dispositivi AR o per realtà virtuale, segnando un aumento rispettivamente del 178% e del 38%. Questo trend evidenzia come i dispositivi indossabili stiano diventando sempre più un punto di forza competitivo per le aziende tecnologiche cinesi, attratte dalle possibilità offerte dall’intelligenza artificiale integrata.

In questo contesto, Baidu ha deciso di rilanciare la propria presenza nel segmento degli occhiali intelligenti dopo 11 anni, presentando i nuovi Xiaodu Pro. Venduti al prezzo di  2.299 yuan (circa 278 euro) tramite JD.com e Tmall, gli Xiaodu Pro offrono funzioni avanzate di acquisizione di foto e video, traduzione simultanea basata sull’AI, riconoscimento di oggetti, promemoria e registrazione.

Tuttavia, poiché non sono dotati di display, non rientrano nella categoria degli occhiali AR intelligenti, differenziandosi quindi da alcuni concorrenti come i modelli AR di Ray-Ban Meta, Xiaomi o Huawei. Dal punto di vista delle caratteristiche hardware, gli Xiaodu Pro integrano un chipset Qualcomm Snapdragon AR1, pesano solo 39 grammi e offrono un obiettivo Sony da 12 MP in grado di registrare video in 4K.

La batteria interna consente fino a 30 minuti di registrazione continua, mentre la custodia include un accumulatore da 3.000 mAh per ricariche multiple. La resistenza a polvere e acqua è garantita dalla certificazione IP54, e i doppi altoparlanti aperti con sistema acustico direzionale a campo sonoro inverso assicurano un’esperienza audio immersiva.

A completare le funzionalità avanzate vi è la traduzione simultanea in 14 lingue, pensata per viaggiatori e professionisti che necessitano di interazione immediata in contesti multilingue. Nonostante il prezzo superiore rispetto ad altre soluzioni di mercato, il vero punto di forza degli Xiaodu Pro risiede nell’integrazione con l’ecosistema AI di Baidu. L’azienda cinese sfrutta capacità avanzate di comprensione semantica dei grandi modelli linguistici, funzionalità di ricerca e mappatura, oltre a un’interazione vocale naturale, offrendo un’esperienza utente coerente e fluida. Secondo esperti del settore, questa combinazione di software e servizi rappresenta il vantaggio competitivo principale rispetto a dispositivi che offrono solo capacità di foto e video senza l’integrazione con l’AI di Baidu.

Alibaba presenta i Quark AI Glasses S1: gli occhiali smart che portano l’intelligenza artificiale sempre con sé

Alibaba entra ufficialmente nel mercato degli occhiali smart con un prodotto che punta a ridefinire il concetto di assistente indossabile. I nuovi Quark AI Glasses S1, già in preordine in Cina al prezzo di circa (480 euro), debutteranno il 27 novembre e rappresentano la prima generazione di eyewear intelligente sviluppata internamente dal colosso di Hangzhou. Pensati come una naturale estensione dell’intelligenza artificiale generativa, questi occhiali combinano funzioni di traduzione in tempo reale, riconoscimento visivo e registrazione in soggettiva, il tutto gestito da Qwen, il Large Language Model proprietario di Alibaba.

Dal punto di vista tecnico, i Quark AI Glasses S1 poggiano su una piattaforma Qualcomm Snapdragon AR1, progettata appositamente per la realtà aumentata, e affiancata da un chip audio BES BES2800 che assicura compatibilità con Bluetooth 5.4 e Wi-Fi 6. L’esperienza sonora è affidata a due altoparlanti da 10 mm e a cinque microfoni, tra cui uno a conduzione ossea per una resa chiara della voce anche in ambienti rumorosi. Il comparto visivo integra una fotocamera Sony IMX681 con campo visivo di 109°, capace di catturare immagini da 4.032 x 3.024 pixel e video fino a 3K a 30 fps, con stabilizzazione EIS, modalità notturna e scatto istantaneo. Per la proiezione delle informazioni, Alibaba ha scelto un display MicroLED monocromatico da 2.300 nit, in grado di offrire un’ottima visibilità anche alla luce diretta del sole.

La cura per il comfort emerge nella costruzione: la montatura pesa solo 51 grammi, con aste sottili da 7,5 mm, ed è compatibile con lenti correttive da 0 a 800 gradi e indici rifrattivi fino a 1,74. Gli occhiali sono certificati IPX4 contro gli schizzi d’acqua e MFi per la piena integrazione con l’ecosistema Apple, un dettaglio che li rende particolarmente versatili per chi utilizza iPhone o altri dispositivi della mela.

Uno degli aspetti più innovativi dei Quark AI Glasses S1 riguarda la gestione dell’energia. Alibaba ha scelto un sistema a batterie sostituibili da 280 mAh, ricaricabili attraverso tre accessori opzionali: una MiniBag dock da 700 mAh, una custodia da 2.500 mAh e una clip USB-C capace di ripristinare il 50% dell’autonomia in appena 10 minuti. L’autonomia complessiva arriva a 7 ore di utilizzo attivo e fino a 25 ore in standby, valori di tutto rispetto per un dispositivo indossabile così compatto.

Per ora, il lancio è limitato al mercato cinese, ma i Quark AI Glasses S1 testimoniano chiaramente l’intenzione di Alibaba di competere con realtà come Meta e Oppo nel nascente segmento degli smart glasses AI-driven. Se in futuro arriveranno anche nei mercati internazionali, questi occhiali potrebbero segnare un passo importante verso una nuova forma di interazione quotidiana con l’intelligenza artificiale, sempre più naturale, visiva e discreta.

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