Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sulle batterie e il loro smaltimento, l’Unione Europea si pone all’avanguardia nella gestione sostenibile e responsabile delle risorse energetiche.
Questo regolamento, che ha preso il via il 18 febbraio 2024, rappresenta un passo significativo verso un’economia circolare e climaticamente neutra, oltre a garantire un’autonomia strategica a lungo termine per l’UE. Le batterie rivestono un ruolo sempre più cruciale nell’ambito della mobilità verde e dell’energia pulita, e con l’incremento previsto della domanda di batterie destinate ai veicoli elettrici, diventa essenziale regolamentarne il ciclo di vita dall’inizio alla fine.
Il nuovo regolamento, UE 2023/1542, mira a garantire la sostenibilità, la sicurezza e la competitività delle batterie, nonché a promuovere il loro riutilizzo e riciclo. Una delle principali innovazioni introdotte dal regolamento è l’etichetta dell’impronta di carbonio e il passaporto della batteria, che forniranno informazioni dettagliate sulla produzione, composizione e impronta ambientale di ciascuna batteria.
Questo consentirà agli operatori e agli utilizzatori finali di prendere decisioni informate e favorirà la trasparenza lungo l’intera catena di approvvigionamento. Inoltre, il regolamento stabilisce obiettivi ambiziosi per il riciclo e il recupero dei materiali contenuti nelle batterie, promuovendo l’economia circolare e riducendo la dipendenza dalle materie prime critiche. Grazie a questi obiettivi, entro il 2031 si prevede di recuperare fino al 95% del cobalto, del rame e del piombo contenuti nelle batterie.
Un’altra importante disposizione del regolamento riguarda la sostituibilità delle batterie portatili e dei mezzi di trasporto leggeri. Entro il 2027, le batterie incorporate negli apparecchi dovranno essere rimovibili e sostituibili dagli utilizzatori finali, mentre le batterie per i mezzi di trasporto leggeri dovranno essere sostituibili da operatori professionali indipendenti. Questo nuovo quadro normativo non solo promuoverà la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica, ma anche l’innovazione e la competitività dell’industria europea delle batterie. Al contempo, contribuirà a ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione e allo smaltimento delle batterie, creando un futuro più pulito e sostenibile per tutti.