Novità tech: tra iPad M5, Samsung Wallet e il controllo mentale del Vision Pro

Apple, Samsung e Google lanciano aggiornamenti e innovazioni che ridefiniscono interazione, sicurezza e automazione digitale, dal potenziamento degli iPad al controllo non invasivo dei dispositivi con il pensiero.

Novità tech: tra iPad M5, Samsung Wallet e il controllo mentale del Vision Pro

Negli ultimi giorni, il panorama tecnologico ha registrato una serie di novità interessanti dai principali colossi del settore: Apple, Samsung e Google. Cupertino conferma l’attenzione alla potenza dei propri dispositivi con i nuovi iPad Pro M5, mentre Vision Pro apre a un futuro di interazione senza barriere grazie al controllo mentale non invasivo. Samsung, dal canto suo, rafforza l’integrazione dei suoi dispositivi Galaxy con la One UI 8.5 e amplia le funzionalità digitali e finanziarie con Samsung Wallet e Coinbase One, puntando su sicurezza e servizi evoluti. Google, invece, innova su più fronti, dal backup intelligente delle foto al controllo remoto di app e dispositivi con intelligenza artificiale attraverso il progetto Computer Control, avvicinando l’utente a un’esperienza mobile più automatizzata e personalizzata. Queste novità delineano un futuro tecnologico sempre più integrato, accessibile e orientato all’efficienza, in cui software, AI e dispositivi intelligenti collaborano per migliorare la vita quotidiana.

Mondo Apple

Apple prepara il terreno per i nuovi iPad Pro M5, tra conferme e incertezze

I prossimi iPad Pro M5 continuano a far parlare di sé dopo i recenti leak diffusi su YouTube, che hanno mostrato in anteprima l’aspetto e le prestazioni dei tablet di nuova generazione. Secondo i test apparsi su Geekbench, il nuovo chip M5 offrirà un incremento fino al 12% nelle performance multi-core e un miglioramento del 36% nella grafica rispetto al modello M4, accompagnato da un aumento della memoria RAM fino a 12 GB per la versione da 256 GB di archiviazione. Mentre il design rimarrà sostanzialmente invariato, con l’unica novità visibile nell’assenza della scritta “iPad Pro” sul retro, resta ancora il dubbio sulla presenza di una doppia fotocamera frontale: i video trapelati non la mostrano, ma fonti come Mark Gurman sostengono che Apple stia ancora valutando questa possibilità nei modelli in test. L’attesa per l’annuncio ufficiale, previsto entro ottobre, cresce di ora in ora, con fan e analisti pronti a scoprire se Cupertino introdurrà davvero un iPad Pro capace di ridefinire ancora una volta gli standard del segmento premium.

Sora conquista l’App Store e batte anche ChatGPT e Gemini

L’app Sora di OpenAI è diventata in pochi giorni la più scaricata sull’App Store di Apple, superando colossi come ChatGPT e Gemini di Google. Disponibile al momento solo negli Stati Uniti e in Canada, e soltanto su invito, l’app consente di creare brevi filmati tramite intelligenza artificiale sfrutt@ndo il modello Sora 2, capace di generare video e suoni con un realismo sorprendente. Gli utenti possono anche remixare contenuti altrui e condividerli in un feed pubblico, dando vita a una nuova forma di creatività digitale. Nonostante alcune polemiche legate a contenuti discutibili apparsi online, OpenAI ha introdotto strumenti di sicurezza per tutelare l’immagine degli utenti e limitare l’@buso della piattaforma. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha riconosciuto la sfida di evitare la diffusione di video di scarsa qualità, assicurando che il team è al lavoro per mantenere Sora un ambiente innovativo e affidabile.

Apple elimina ICEBlock e riaccende il dibattito sulla libertà digitale

Apple ha rimosso dal suo App Store l’app ICEBlock, che consentiva di segnalare la posizione degli agenti dell’agenzia statunitense Immigration and Customs Enforcement. L’azienda ha motivato la decisione parlando di “contenuti discutibili”, ma lo sviluppatore ha ipotizzato che a influenzare la scelta siano state pressioni provenienti dall’amministrazione Trump. La vicenda ricorda quanto accaduto nel 2019 con l’app HKMap di Hong Kong, anch’essa rimossa per motivi analoghi. La decisione di Apple ha riacceso le discussioni sulla censura delle app e sul ruolo delle grandi aziende tecnologiche nel bilanciare sicurezza, privacy e libertà di espressione.

Controllo mentale non inv@sivo: Apple Vision Pro apre la strada a un’interazione senza barriere

Apple Vision Pro si prepara a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la realtà mista, eliminando la necessità di impianti cerebrali o interventi inv@sivi. Grazie alla collaborazione con Cognixion, azienda specializzata in interfacce cervello-computer non inv@sive, il visore sarà in grado di interpretare segnali cerebrali, movimenti oculari e durata dello sguardo per tradurre le intenzioni dell’utente in comandi digitali. Integrando queste capacità con le funzioni già presenti di “Gaze Tracking” e “Dwell Control”, il sistema permetterà di selezionare o attivare elementi visivi semplicemente con la concentrazione e l’attenzione, offrendo una soluzione rivoluzionari@ per chi convive con disabilità motorie o difficoltà di comunicazione. Questa tecnologia apre prospettive significative non solo per l’accessibilità, ma anche per il futuro dell’interazione naturale con dispositivi digitali, rendendo la realtà aumentata e mista più intuitiva e inclusiva.

Mondo Samsung

One UI 8.5: l’evoluzione che porta i Galaxy sempre più vicini ai Pixel

Samsung si prepara a introdurre la nuova One UI 8.5, un aggiornamento che promette di ridurre il divario tra i Galaxy e i Pixel di Google in termini di velocità e completezza degli update. Basata su Android 16 QPR2, la versione trimestrale sviluppata da Google, questa release rappresenta un cambiamento importante rispetto al passato, quando i produttori di terze parti tendevano a ignorare tali versioni intermedie. Grazie al nuovo modello Trunk Stable, che semplifica l’integrazione delle modifiche di Android, Samsung potrà portare sui propri dispositivi le ultime innovazioni in anticipo rispetto ai tradizionali cicli di rilascio. Le novità della One UI 8.5 comprendono un’interfaccia più raffinata, nuove impostazioni per privacy e sicurezza, una gestione più fluida dei contenuti multimediali e un’attenzione crescente alla protezione dei dati personali. L’obiettivo è chiaro: offrire un’esperienza software più aggiornata, coerente e sicura, consolidando la posizione di Samsung tra i produttori più attenti alla longevità e all’evoluzione dei propri dispositivi mobili.

Good Lock e il bug del modulo One Hand Operation+: Samsung prepara la correzione

Samsung ha ufficialmente riconosciuto un bug che sta interessando uno dei moduli più apprezzati della suite Good Lock, quello denominato One Hand Operation+, utilizzato per personalizzare i gesti di navigazione della One UI. Secondo le segnalazioni degli utenti, il problema riguarda la barra degli strumenti rapidi, che resta bloccata nella modalità scura anche quando il sistema è impostato in modalità chiara, creando un evidente contrasto estetico con il resto dell’interfaccia. L’anomalia sembra coinvolgere in particolare le serie Galaxy S24 e Galaxy S25, ed è stata confermata dal team di sviluppo sulla community ufficiale sudcoreana. Samsung ha spiegato che il malfunzionamento è già stato individuato e che verrà risolto nella prossima versione dell’app One Hand Operation+, senza tuttavia fornire una data precisa per il rilascio dell’aggiornamento. In attesa della patch correttiva, la casa di Seoul ha consigliato agli utenti di mantenere aggiornati sia i moduli Good Lock sia le applicazioni native tramite la Galaxy Store, per evitare eventuali incompatibilità con la nuova interfaccia One UI 8.

Samsung Wallet integra Coinbase One: criptovalute e vantaggi esclusivi per gli utenti

Galaxy Samsung rafforza la sua presenza nel settore delle criptovalute con una nuova collaborazione che lega ancora più strettamente la sua app Samsung Wallet alla piattaforma Coinbase. Negli Stati Uniti, gli utenti Galaxy possono ora ottenere tre mesi gratuiti di accesso a Coinbase One, l’abbonamento premium dell’exchange che offre vantaggi come zero commissioni di trading, ricompense potenziate per lo staking e offerte dedicate. L’iniziativa, limitata per ora al mercato nordamericano, segna un ulteriore passo nella strategia di integrazione dei servizi digitali dell’azienda coreana, trasformando Samsung Wallet in un hub completo per la gestione dei pagamenti e delle criptovalute. Secondo Drew Blackard, vicepresidente della divisione mobile di Samsung Electronics America, l’obiettivo è semplificare l’accesso al mondo delle crypto per gli utenti Galaxy, consolidando il legame tra tecnologia mobile e finanza digitale. Sebbene la promozione sia attiva solo negli Stati Uniti, l’espansione del programma lascia intendere che Samsung potrebbe presto estendere questa sinergia a un pubblico globale, seguendo una tendenza che vede sempre più colossi tecnologici aprirsi con cautela ma decisione al mondo della finanza decentralizzata.

Mondo Google

Backup più intelligenti su Google Foto: scegli solo le foto che contano

Google Foto sta introducendo una novità che permette agli utenti di avere un controllo molto più preciso sul backup delle proprie immagini: con il nuovo toggle in fase di distribuzione, sarà possibile salvare esclusivamente le foto contrassegnate come preferite, evitando di archiviare file superflui o pesanti come i RAW. Questa funzione, ancora limitata a pochi utenti, rappresenta una soluzione ideale per chi desidera mantenere ordinato lo spazio cloud, risparmiare memoria e selezionare con cura quali immagini conservare, garantendo così un backup mirato e più efficiente senza compromettere la gestione della propria galleria digitale.

Google rivoluzion@ Android con “Computer Control”: l’AI prende il comando

Google sta sviluppando una funzionalità innovativa per Android chiamata Computer Control, che punta a portare l’interazione vocale e l’automazione a un livello superiore. Il sistema consentirà agli agenti di intelligenza artificiale di lanciare app e simularne l’uso attraverso tap e swipe virtuali, creando una sorta di “touch screen virtuale” che opera per conto dell’utente. La sicurezza rimane al centro del progetto: solo applicazioni approvate manualmente da Google potranno interagire con i dati sensibili gestiti dall’AI, garantendo protezione e controllo. Parallelamente, l’utente potrà continuare a interagire con le app senza interrompere le operazioni automatiche, grazie a display virtuali multipli che permettono un uso simultaneo senza interferenze. L’iniziativa ricorda esperimenti precedenti come Rabbit R1, falliti perché troppo semplificati rispetto alle ambizioni futuristiche, ma Google punta ora a una piattaforma più sofisticata e versatile. Se confermata, Computer Control potrebbe avvicinarci finalmente al vero controllo vocale predetto dalla fantascienza, integrando automazione, intelligenza artificiale e interazione fluida. La presentazione ufficiale dovrebbe arrivare con Android 17 nella primavera 2026.

 

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