Novità Apple: iPhone 17 Air, SwitchBoard e il caso Apple Watch senza monitoraggio dell’ossigeno

Apple sta preparando il lancio dell’iPhone 17 Air con un design ultra sottile, mentre si parla del misterioso sistema SwitchBoard e della rimozione del monitoraggio dell'ossigeno nel sangue dall’Apple Watch negli Stati Uniti, suscitando preoccupazioni.

Novità Apple: iPhone 17 Air, SwitchBoard e il caso Apple Watch senza monitoraggio dell’ossigeno

Apple sta preparando una serie di novità che potrebbero segnare importanti cambiamenti nel suo ecosistema. Con l’arrivo di iPhone 17 Air, l’azienda sembra puntare su un design ultra sottile e innovativo, ma la vera sfida sarà capire se questo modello riuscirà a conquistare il pubblico. Allo stesso tempo, emerge un sistema misterioso, SwitchBoard, che alimenta la curiosità riguardo alle fasi di test e produzione dei dispositivi Apple. Non mancano le sorprese nemmeno nell’ambito della salute, con Apple Watch che perde una funzionalità cruciale per il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue negli Stati Uniti, suscitando preoccupazioni per la sua competitività nel mercato dei dispositivi indossabili.

iPhone 17 Air: il nuovo design ultra sottile conquisterà davvero il pubblico?

Apple sembra intenzionata a rivoluzionare ancora una volta la sua lineup con l’arrivo di iPhone 17 Air, un dispositivo che punta tutto su uno spessore ridottissimo e su un design audace, destinato a sostituire l’attuale versione Plus. Come evidenziato da Mark Gurman di Bloomberg, la vera sfida sarà superare quello che da anni viene definito il “problema del quarto modello“: dopo il flop degli iPhone Mini e il tiepido successo degli iPhone Plus, il rischio è che anche l’Air possa finire in una posizione scomoda tra i modelli di punta e quelli più accessibili.

Sebbene la proposta appaia affascinante per l’attenzione maniacale all’estetica, qualche compromesso, come la presenza di un solo sensore fotografico posteriore, potrebbe limitarne l’appeal verso un pubblico più esigente. iPhone 17 Air potrebbe quindi riuscire a catturare l’attenzione grazie all‘effetto wow, ma resta da capire se riuscirà a tradurre questa curiosità iniziale in numeri di vendita significativi, senza restare intrappolato in una terra di mezzo tra desiderio ed esigenza concreta.

SwitchBoard: il sistema misterioso di Apple di cui si parla poco

Nonostante l’attenzione sempre rivolta a Cupertino, uno degli strumenti di Apple, SwitchBoard, è rimasto nell’ombra per anni. Nonostante sia stato trovato su prototipi di iPhone, come quello dell’iPhone 6, SwitchBoard non è mai stato reso pubblico, alimentando speculazioni. Si tratta di un sistema essenziale per i test di hardware e software durante le fasi di prototipazione e produzione dei dispositivi Apple, come iPhone, iPad e Mac. Le app che girano su SwitchBoard, come Snapper, WiPASmini e Operator, sono strumenti diagnostici fondamentali per l’analisi delle componenti hardware e software, e il loro utilizzo avviene principalmente nelle fasi di validazione ingegneristica (EVT), di design (DVT) e di produzione (PVT). In questi processi, SwitchBoard permette di raccogliere dati cruciali, come le prestazioni dei componenti, testando anche la qualità e la stabilità della produzione. La sua interfaccia minimalista e il supporto a comandi UNIX lo rendono uno strumento potente per gli ingegneri Apple e per gli assemblatori. Sebbene il sistema non sia visibile al pubblico, la sua evoluzione, arrivata fino alla versione 19 nel 2025, include il supporto alle tecnologie avanzate di Apple, come il chip A19 Pro degli iPhone 17.

Apple Watch senza monitoraggio dell’ossigeno negli USA: un passo indietro per Apple?

A partire dal 2024, Apple ha dovuto rimuovere il monitoraggio del livello di ossigeno dal sangue dai nuovi modelli di Apple Watch venduti negli Stati Uniti, a seguito di una causa legale da parte di Masimo Corp. La funzione, che era stata introdotta con l’Apple Watch Series 6 nel 2020, aveva rappresentato una novità importante nel campo della salute. Questo cambiamento ha sollevato preoccupazioni, non solo per i consumatori americani, ma anche per l’immagine di Apple, che aveva posto grande enfasi sulla salute come punto di forza del suo smartwatch. Nonostante la funzionalità rimanga attiva per gli utenti già in possesso di un Apple Watch, la sua rimozione dai nuovi dispositivi potrebbe influire sulle vendite future, soprattutto in un mercato dove la concorrenza sta intensificando l’offerta di dispositivi indossabili orientati alla salute.

La scelta di non risolvere rapidamente la questione né attraverso un accordo economico né con una revisione tecnica lascia Apple in una posizione delicata. Il mercato dei wearable per la salute è in forte crescita, e l’assenza di una funzione considerata cruciale potrebbe spingere i consumatori a preferire altre opzioni.

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