Novità Apple: iPad Pro e iPhone pieghevoli, nuovi chip e antitrust

Apple sta preparando numerosi cambiamenti, tra cui l’arrivo dell’iPad Pro pieghevole con macOS, il primo iPhone pieghevole, un potenziamento dell’intelligenza artificiale con il chip A20,

Novità Apple: iPad Pro e iPhone pieghevoli, nuovi chip e antitrust

Apple sta preparando una serie di innovazioni che potrebbero trasformare profondamente il suo ecosistema tecnologico nei prossimi anni. Dai dispositivi pieghevoli, come il primo iPad Pro e iPhone pieghevole, all’evoluzione dei chip con l’Apple A20, le novità non si limitano solo al design, ma si estendono anche alla potenza dell’intelligenza artificiale e alla gestione delle performance. Con aggiornamenti in arrivo per i sistemi operativi e miglioramenti nell’integrazione tra i dispositivi, Apple sta spingendo per un futuro in cui convergenza, innovazione e prestazioni si uniscono. Ma non solo innovazione tecnica: l’azienda si trova anche sotto la lente d’ingrandimento delle autorità antitrust, con la Germania che mette in discussione il suo modello chiuso di distribuzione tramite l’App Store.

iPad Pro pieghevole: schermo flessibile, Face ID sotto il display e macOS

Secondo le ultime indiscrezioni, Apple starebbe lavorando a un iPad Pro pieghevole che potrebbe debuttare tra il 2026 e il 2027. A rendere questo dispositivo particolarmente interessante è il fatto che, a differenza degli attuali iPad, non utilizzerà iPadOS, ma macOS, trasformandosi di fatto in un vero e proprio Mac touchscreen.Il nuovo iPad avrà uno schermo da 18,8 pollici, offrendo ampio spazio per l’utilizzo di software professionali. Inoltre, Apple sta lavorando per integrare il Face ID direttamente sotto il display, eliminando il notch e aumentando l’area di visualizzazione.

Tuttavia, affinché macOS possa funzionare su uno schermo touch, l’azienda dovrà apportare importanti modifiche all’interfaccia del sistema operativo. Nonostante queste informazioni siano frutto di rumor, la strategia di Apple punta alla convergenza tra i suoi sistemi operativi, con iOS 19, macOS 19 e iPadOS 19 che potrebbero ridurre ulteriormente le differenze tra le piattaforme. Se confermato, l’iPad pieghevole rappresenterebbe una delle più grandi evoluzioni nel catalogo Apple.

iPhone 17: fotocamera frontale da 24 MP e upgrade hardware

La prossima generazione di iPhone 17, attesa per settembre, porterà con sé un importante miglioramento nella qualità delle foto. Secondo l’analista Jeff Pu, Apple raddoppierà la risoluzione della fotocamera frontale, passando dagli attuali 12 MP della serie iPhone 16 ai nuovi 24 MP.

L’aumento della risoluzione consentirà di ottenere selfie più dettagliati e migliorare la qualità delle immagini anche dopo il ritaglio. Tuttavia, Apple potrebbe continuare a elaborare le foto a 12 MP tramite compressione dei pixel, mantenendo comunque la possibilità di scattare a 24 MP in modalità specifiche.Oltre alla nuova fotocamera, gli iPhone 17 Pro e 17 Pro Max dovrebbero integrare una teleobiettivo da 48 MP per migliorare gli scatti con zoom. Si parla anche di un aumento della RAM fino a 12 GB per gestire meglio l’intelligenza artificiale Apple Intelligence, mentre il chipset sarà l’Apple A19 Pro per le varianti premium, con il modello base e il 17 Air che utilizzeranno il chip A19.

Il primo iPhone pieghevole: Apple sfida il Galaxy Z Fold

Dopo anni di rumor, il primo iPhone pieghevole potrebbe diventare realtà nel 2026. Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, Apple sta lavorando a un dispositivo con schermo flessibile che andrà a competere direttamente con il Samsung Galaxy Z Fold 8. L’iPhone pieghevole dovrebbe avere un display interno da 7,8 pollici e uno schermo esterno da 5,5 pollici, adottando un formato a libro simile ai pieghevoli di Samsung. Per realizzare questo dispositivo, Apple starebbe cercando fornitori di vetro ultra sottile (UTG), una tecnologia che potrebbe eliminare il fastidioso vincolo centrale tipico degli attuali pieghevoli.

Il prezzo del primo iPhone pieghevole potrebbe aggirarsi intorno ai 2.000 dollari, rendendolo un dispositivo premium destinato a una nicchia di utenti. Tuttavia, Apple punta a differenziarsi dalla concorrenza con un design innovativo e una cerniera di nuova generazione, brevettata per garantire una piegatura più resistente e meno visibile.Se il progetto dovesse concretizzarsi, l’iPhone pieghevole segnerebbe un nuovo capitolo nella storia degli smartphone di Apple, entrando in una categoria di dispositivi che finora ha visto il dominio di Samsung e altri brand Android.

Apple A20: Prestazioni AI Potenziate per iPhone 18 a 3 nm

Il chip A20, destinato agli iPhone 18 del 2026, continuerà ad utilizzare il nodo produttivo a 3 nm, ma con significativi miglioramenti nelle prestazioni AI. Secondo l’analista Jeff Pu, Apple rimarrà sul processo N3P di TSMC, lo stesso che vedremo sugli iPhone 17, per garantire prestazioni ottimali e contenere i costi. Sebbene le differenze in termini di CPU e GPU possano essere minime rispetto ai precedenti A19, l’innovazione maggiore sarà la tecnologia CoWoS (Chip on Wafer on Substrate), che migliorerà la comunicazione tra il processore, il Neural Engine e la memoria unificata, potenziando le applicazioni basate sull’intelligenza artificiale. Nonostante l’adozione del nodo a 2 nm sembri slittare al 2027, Apple sta spingendo per un’AI più potente e prestazioni ottimizzate, con voci anche su un nuovo sensore fotografico sviluppato con Samsung e un obiettivo con apertura variabile, mentre il modem 5G di seconda generazione debutterà sui modelli Pro.

Apple accelera verso il futuro: le beta 4 di iOS 18.4, iPadOS 18.4, macOS 15.4 e visionOS 2.4 svelano le ultime novità

Apple ha rilasciato le quarte beta dei suoi sistemi operativi, segnando un ulteriore passo verso il rilascio ufficiale previsto per aprile 2025. Tra le principali novità spicca l’estensione della funzione Visual Intelligence anche agli iPhone 15 Pro e Pro Max, mentre Apple Intelligence ora supporta la lingua italiana. Su macOS, Apple ha ripristinato la visualizzazione dello spazio occupato dall’intelligenza artificiale, dopo la controversa rimozione nelle precedenti beta. Miglioramenti anche per Apple TV, CarPlay e Siri, con nuove voci italiane e opzioni di personalizzazione. Queste beta si concentrano su ottimizzazioni e rifiniture, preparando il terreno per le versioni definitive.

Apple sotto stretta sorveglianza: l’antitrust tedesco mette nel mirino App Store ed ecosistema

La sconfitta legale di Apple in Germania segna un punto di svolta nella regolamentazione delle big tech, con la Corte Federale di Giustizia che ha confermato la supervisione rafforzata dell’azienda da parte dell’ufficio antitrust tedesco. Il cuore della questione ruota attorno al controllo che Apple esercita sul suo ecosistema chiuso, in particolare attraverso l’App Store e le limitazioni imposte agli sviluppatori di terze parti. Il verdetto permette alle autorità di monitorare da vicino le pratiche della società, con il rischio di future restrizioni sulle sue politiche di tracciamento e distribuzione delle app. Apple contesta la decisione, sostenendo che il suo approccio garantisce privacy e sicurezza agli utenti, ma ora dovrà adeguarsi a una nuova era di maggiore trasparenza e concorrenza nel mercato tedesco e, potenzialmente, in tutta l’Unione Europea.

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