Novità Apple: Beta di iOS 18 e nuovi prodotti in arrivo

Apple ha rilasciato la sesta beta di iOS 18, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1, introducendo miglioramenti significativi e nuove funzionalità AI; ha inoltre annunciato l’apertura del chip NFC agli sviluppatori e il ritorno dell’emulatore iDOS 3 sull’App Store, mentre emergono rumors su un iPhone 16 con un innovativo pulsante di acquisizione e un iMac da oltre 30 pollici in arrivo nel 2025.

Novità Apple: Beta di iOS 18 e nuovi prodotti in arrivo

Apple ha recentemente rilasciato la sesta beta di iOS 18 e le beta di iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1, avvicinandosi al rilascio pubblico previsto per l’autunno. Tra le novità, spiccano miglioramenti come l’animazione aggiornata per Siri e nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale. Nel frattempo, iDOS 3, l’emulatore DOS per dispositivi Apple, è tornato disponibile sull’App Store dopo una breve rimozione dovuta a restrizioni precedenti, e sono emersi rumors sul venturo iPhone 16, sull’iPhone SE 4, e su un iMac con maxi schermo.

Nuove beta dei sistemi operativi

La sesta beta di iOS 18, insieme alle altre piattaforme, segna una fase cruciale dello sviluppo, poiché Apple si avvicina al rilascio pubblico previsto per l’autunno. Con il lancio degli iPhone 16 ormai imminente, queste versioni beta sono destinate a essere tra le ultime prima delle release ufficiali. Come di consueto, le modifiche apportate diventano meno evidenti man mano che ci si avvicina al rilascio finale, poiché l’attenzione si sposta principalmente sull’ottimizzazione e sulla correzione di bug. 

Una delle principali novità introdotte nelle versioni precedenti è stata “Distraction Control” in Safari, una funzione che elimina gli elementi indesiderati dalle pagine web, migliorando l’esperienza di navigazione. Inoltre, sono state apportate modifiche all’interfaccia utente dell’app Foto, come la rimozione del Carousel, che potrebbero essere presenti anche nella nuova versione 18.1. Per installare la beta, è necessario disporre di un account sviluppatore, anche gratuito, e seguire la procedura di aggiornamento tramite OTA (Over-The-Air) nelle impostazioni di sistema.

Tuttavia, è sempre consigliabile evitare l’installazione di versioni beta su dispositivi di uso quotidiano, poiché potrebbero contenere bug che compromettono la stabilità del sistema. 

Oltre alla sesta beta di iOS 18, Apple ha rilasciato anche la seconda beta per sviluppatori di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1. Questi aggiornamenti sono particolarmente rilevanti poiché introducono nuove funzionalità legate ad “Apple Intelligence“, l’iniziativa dell’azienda per integrare l’intelligenza artificiale generativa e il machine learning nei suoi sistemi operativi. Le nuove versioni beta includono una serie di miglioramenti, tra cui una nuova animazione per Siri, una funzioneType to Siri” migliorata, e una maggiore consapevolezza contestuale delle richieste degli utenti. Inoltre, Apple sta lavorando su una serie di strumenti avanzati di scrittura che potrebbero essere integrati nelle future versioni dei suoi OS. 

Per installare le beta di iOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1, è necessario disporre di un iPhone 15 Pro o Pro Max, o di un dispositivo con processore Apple Silicon (M1 o successivi). Inoltre, la lingua del dispositivo e quella di Siri devono essere impostate su “Inglese (Stati Uniti)”, con la regione impostata su Stati Uniti, una limitazione che, per il momento, esclude l’Unione Europea e la Cina a causa delle normative locali. 

Apple ha annunciato anche che, con l’aggiornamento iOS 18.1, aprirà il chip NFC degli iPhone alle app di terze parti, permettendo transazioni contactless al di fuori di Apple Pay e Apple Wallet. Questa novità, che debutterà in Australia, Brasile, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, segue l’annuncio dell’apertura del chip NFC agli sviluppatori nell’Unione Europea in conformità con il Digital Markets Act. Con i nuovi API NFC e Secure Element (SE), gli sviluppatori potranno integrare transazioni contactless nelle loro app, gestendo pagamenti in negozio, chiavi auto, pass per i trasporti, badge aziendali, tessere universitarie, chiavi d’albergo e molto altro. Gli utenti potranno anche impostare un’app di terze parti come predefinita per i pagamenti contactless tramite le impostazioni del proprio iPhone. Per implementare questa funzionalità, gli sviluppatori dovranno stipulare un accordo commerciale con Apple e affrontare costi associati, i dettagli dei quali non sono ancora stati resi noti.

Emulatori 

iDOS 3, l’emulatore del sistema operativo DOS per dispositivi Apple, è tornato disponibile sull’App Store, segnando una vittoria per gli appassionati di retrogaming su iPhone e iPad. Dopo essere stato rimosso a causa delle linee guida restrittive di Apple, iDOS 3 ha finalmente superato le restrizioni che inizialmente ne avevano impedito la pubblicazione. Tuttavia, lo sviluppatore Chaoji Li rimane cautamente ottimista, temendo che Apple possa ancora trovare motivi per rimuovere l’app in futuro. iDOS 3 è ora acquistabile sull’App Store al costo di 99 centesimi.

iPhone 16: pulsante di acquisizione e fotocamere verticali

Il prossimo iPhone 16 di Apple introdurrà un’innovativa funzione chiamata “pulsante di acquisizione,” progettata per migliorare l’esperienza fotografica degli utenti, secondo recenti leak. Questo pulsante fisico, destinato a comparire sui modelli iPhone 16 Pro e Pro Max, sarà sensibile alla pressione e permetterà di eseguire diverse azioni con un solo tocco. Una leggera pressione attiverà l’autofocus, mentre una pressione più decisa scatterà la foto. Inoltre, sarà possibile scorrere il pulsante per ingrandire o ridurre lo zoom, e potrebbe esserci un gesto specifico per passare rapidamente dalla modalità foto a quella video. Questo design, ispirato ai pulsanti di scatto delle fotocamere DSLR professionali e simile a quanto già visto sugli smartphone Xperia di Sony, è pensato per offrire un controllo più intuitivo e preciso durante la fotografia. Il pulsante funzionerà principalmente in modalità orizzontale, suggerendo che Apple sta incentivando l’uso del dispositivo in questa posizione per scatti di qualità superiore. Mark Gurman di Bloomberg ha osservato che Apple sembra voler incoraggiare gli utenti a utilizzare la fotocamera dell’iPhone in modo più professionale e frequente, integrando questa funzionalità con le capacità del Vision Pro. Questa novità, insieme all’adozione del chip A18, 8 GB di RAM e iOS 18, fa parte di un pacchetto di aggiornamenti pensati per portare l’iPhone 16 al livello successivo in termini di prestazioni e versatilità. Le ultime immagini trapelate dell’Apple iPhone 16 rafforzano le voci sul ritorno delle fotocamere verticali, riprendendo un design simile a quello dell’iPhone X e dell’iPhone 12. Questo cambiamento, previsto per i modelli iPhone 16 e iPhone 16 Plus, potrebbe supportare la registrazione video spaziale, attualmente disponibile solo sui modelli Pro. Inoltre, le nuove colorazioni più sature e l’adozione del pulsante di azione dall’iPhone 15 Pro promettono di rendere questa nuova generazione di dispositivi ancora più distintiva e funzionale. Apple potrebbe svelare ufficialmente l’iPhone 16 il 10 settembre 2024.

iPhone SE 4

L’iPhone SE 4, atteso per il 2025, potrebbe non includere le funzionalità di Apple Intelligence a causa di limitazioni nella memoria RAM. Sebbene si preveda che utilizzerà il chipset A18, lo stesso dell’iPhone 16, il dispositivo potrebbe essere dotato di soli 6 GB di RAM, insufficienti per supportare le avanzate capacità di intelligenza artificiale offerte dai modelli più costosi come l’iPhone 15 Pro. Questa mancanza potrebbe rendere l’iPhone SE 4 meno competitivo in termini di funzioni AI, posizionandolo come un’opzione più economica ma con limitazioni rispetto ai modelli di punta.

iMac con display da oltre 30”

Apple continua a lavorare su un nuovo iMac con uno schermo ancora più grande, superiore ai 30 pollici, che potrebbe segnare un importante ritorno per la linea di desktop all-in-one. Dopo aver dismesso l’iMac da 27 pollici e aver puntato su alternative come il Mac Studio con Studio Display, le recenti indiscrezioni indicano che l’azienda di Cupertino non ha abbandonato l’idea di un iMac di dimensioni maggiori. Secondo il giornalista Marc Gurman di Bloomberg, questo modello potrebbe debuttare nel 2025, forse con il chip M4 o, in alternativa, attendere l’arrivo del chip M5. Con uno schermo potenzialmente grande quanto il Pro Display XDR da 32 pollici, il nuovo iMac potrebbe offrire una combinazione di prestazioni e design avanzati, con cornici sottili e un aspetto simile allo Studio Display. Tuttavia, la tempistica esatta e le specifiche definitive rimangono avvolte nel mistero, in attesa di conferme ufficiali da parte di Apple.

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