Notion Mail, aggiornamenti di sicurezza, Apple Vision Air e iPhone 18: tutte le novità Apple

Apple ha introdotto Notion Mail con intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione delle email, ha rilasciato importanti aggiornamenti di sicurezza, e sta preparando il lancio di Apple Vision Air, mentre il futuro iPhone 18 potrebbe adottare il potente chip A20 a 2 nm, con impatti sul prezzo.

Notion Mail, aggiornamenti di sicurezza, Apple Vision Air e iPhone 18: tutte le novità Apple

Apple ha appena rilasciato una serie di aggiornamenti e anticipazioni che promettono di rivoluzionare l’esperienza degli utenti. Tra le novità, Notion Mail arriva su Mac, portando con sé l’intelligenza artificiale per rendere la gestione delle email più fluida e produttiva. Non solo, Apple ha anche risolto gravi vulnerabilità con gli aggiornamenti di sicurezza di iOS 18.4.1 e macOS Sequoia 15.4.1, mettendo in sicurezza i dispositivi. Infine, le voci sul nuovo visore di realtà estesa, Apple Vision Air, si fanno sempre più concrete, promettendo un modello più leggero e in titanio. E non finisce qui: l’iPhone 18 potrebbe arrivare con un chip A20 a 2 nm, un salto tecnologico che, però, potrebbe comportare un aumento dei costi. Apple continua a innovare, ma con alcuni cambiamenti che potrebbero segnare un nuovo corso nella sua strategia.

Notion Mail: l’email intelligente con IA arriva su Mac

Notion ha varato Notion Mail, un client di posta elettronica che integra intelligenza artificiale per gestire al meglio la casella di posta. Disponibile via browser e come app per macOS, il servizio punta a rendere l’email uno strumento produttivo e non una fonte di stress. L’IA analizza il contenuto dei messaggi, suggerisce etichette automatiche e organizza le conversazioni in modo dinamico, andando oltre i classici filtri per mittente o oggetto. Il sistema consente anche di generare risposte, proporre appuntamenti e gestire attività direttamente dall’interfaccia. È sufficiente cliccare un pulsante per attivare la categorizzazione automatica o scrivere un prompt in linguaggio naturale per generare una nuova etichetta personalizzata, con un’interazione che ricorda un chatbot. Secondo chi ha già potuto testare il servizio, come David Pierce di The Verge, questa funzione si dimostra particolarmente utile per ridurre la confusione nella casella di posta e per anticipare il sovraccarico tipico delle giornate lavorative. Ogni nuovo messaggio compatibile con un’etichetta esistente viene automaticamente smistato, migliorando la produttività e rendendo la posta più leggibile. Al momento è compatibile solo con Gmail, ma presto arriverà il supporto per altri provider, oltre alla versione per iOS.

Aggiornamenti iOS 18.4.1 e macOS Sequoia 15.4.1: chiusa la porta a due falle gravi

Apple ha ufficialmente rilasciato iOS 18.4.1, iPadOS 18.4.1, macOS Sequoia 15.4.1, tvOS 18.4.1, visionOS 2.4.1 e la nuova versione del software per HomePod (basata su tvOS), portando con sé patch fondamentali per la sicurezza dei dispositivi. Le vulnerabilità risolte, classificate come CVE-2025-31200 e CVE-2025-31021, erano già state sfruttate in azioni mirate e sofisticate. Una di esse, nel componente CoreAudio, poteva consentire l’esecuzione di codice malevolo tramite un file audio manipolato; l’altra, relativa alla Pointer Authentication, poteva aggirare la protezione della memoria.

Entrambe le falle sono state identificate in collaborazione con il Google Threat Analysis Group e sono state chiuse con miglioramenti alla gestione della memoria e la rimozione del codice vulnerabile. Per gli utenti, Apple raccomanda l’aggiornamento immediato per tutti i dispositivi supportati, sottolineando anche la risoluzione di bug funzionali, tra cui quello che in alcuni casi bloccava il funzionamento del CarPlay wireless su iPhone.

Il nuovo Apple Vision sarà un “Air”: più leggero, più snello e in titanio

Parallelamente, si fanno strada indiscrezioni sempre più solide sul futuro del visore di realtà estesa di Apple. Secondo il leaker Kosutami, noto per le sue anticipazioni accurate, l’azienda sarebbe pronta a lanciare un nuovo modello denominato Apple Vision Air, e non un “Pro 2”. L’obiettivo è ridurre drasticamente peso e ingombri, grazie a un ampio impiego di titanio, perfino per batteria e connettori. La colorazione sarà una tonalità grafite scura tendente al blu, evocando lo stile degli iPhone 5. Il nuovo visore dovrebbe continuare a impiegare alluminio per le superfici esterne, ma con rinforzi strutturali in titanio per garantire robustezza.

Kosutami ha anche mostrato un presunto connettore più largo del Lightning, con otto pin più spessi. Si discute anche della possibilità che Apple stia lavorando su due visori differenti: uno più economico, da collegare a un Mac per funzionare, e un altro standalone come successore diretto dell’attuale Vision Pro. Tuttavia, tutte le caratteristiche finora emerse sembrano riferirsi proprio al modello indipendente.

iPhone 18: con il chip A20 a 2 nm, il prezzo è destinato a salire ancora

Il futuro iPhone 18 potrebbe riservare una novità tecnologica tanto attesa quanto costosa: il debutto del chip A20 realizzato con processo produttivo a 2 nanometri di TSMC. Secondo quanto trapelato da fonti industriali cinesi, questo salto generazionale comporterà un aumento sensibile nei costi di fabbricazione del SoC, che Apple potrebbe decidere di riversare sul prezzo finale del dispositivo. In un contesto già reso instabile dall’introduzione dei dazi imposti dagli Stati Uniti, il rischio è che l’iPhone del 2026 possa raggiungere soglie di prezzo mai viste prima, portando gli utenti a interrogarsi sulla sostenibilità economica dei futuri flagship Apple. Sebbene sia prematuro fare previsioni certe, l’adozione del chip A20 e il contesto geopolitico globale potrebbero costringere Apple a rivedere la propria strategia commerciale per mantenere competitivo il prodotto senza erodere eccessivamente i margini.

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