Dopo una lunghissima attesa, come promesso, il brand cinese BBK Electronics ha finalmente presentato, a partire dall’India, il primo notebook, in versione standard e Pro, di uno dei suoi celebri brand che, nelle vesti di Infinix InBook X1, si rivolge agli studenti, ai giovani imprenditori, ai professionisti e, in genere, a chi abbia uno “stile di vita frenetico e altamente mobile“.
Animati dal sistema operativo Windows 11 Home già a bordo, i due notebook Infinix InBook X1 hanno uno chassis leggero (1.48 kg), elegante (nei colori Noble Red, Aurora Green, Starfall Grey), minimalista, ma anche sottile (323.5 x 219.5 x 16.3 mm) e resistente, essendo totalmente realizzato in alluminio: il perimetro ospita, ciò nonostante, diverse porte, tra cui un lettore di schede microSD, una HDMI, il jack combo per cuffie e microfono, l’ingresso per l’alimentazione, due porte USB Type-C dall’inconfondibile forma a barilotto (una per trasferimento dati e carica degli smartphone, l’altra per la carica del notebook e sempre il trasferimento dati), e tre USB Type-A (due 3.0 e una 2.0).
Spalancati, gli Infinix InBook X1 standard e Pro rivelano una tastiera che, nel pulsante d’accensione, reca lo scanner per le impronte digitali: l’altra concessione alla sicurezza è rappresentata da un pulsante fisico che, premuto, comanda la CPU di togliere l’alimentazione ai microfoni di bordo (due) e alla webcam HD, da 720p. Lo schermo, con il mento recante il brand dell’azienda e cornici contenute sugli altri 3 lati, è un pannello LCD IPS, sia nel modello standard che Pro, da 14 pollici, risoluto in FullHD (1920 x 1080 pixel) secondo un aspect ratio a 16:9, con 300 nits massimi quanto a luminosità, e una totale copertura (100%) dello spazio colore sRGB. Sul versante audio, beneficiato dal supporto allo standard DTS, spiccano due speaker stereofonici da 1.5W e altrettanti tweeter, ma da 0.8W cadauno.
Le connettività sono di buon livello, nell’Infinix InBook X1 che sfrutta in tal senso il Bluetooth 5.1 e il Wi-Fi ac/5: in tema di autonomia, il costruttore ha integrato una batteria da 55Wh, in grado di supportare la forma di ricarica rapida nota come Power Delivery, alla velocità di 65 W, che le consente un rabbocco financo del 70% in meno di un’ora (55 minuti).
Passando alle differenze tra le due iterazioni, l’Infinix InBook X1 standard beneficia dei processori Intel di 10a generazione nelle forme dell’i3-1005G1 (35.999 rupie, 442 euro), coadiuvato da 8 GB di RAM (dual channel, LPDDR4X 3200 MHz) e da 256 GB di storage SSD (NVMe PCIe 3.0), o dell’i5-1035G1 (45.999, 539 euro), che ha sempre 8 GB di RAM, ma raddoppia lo storage a stato solito, portandolo a 512 GB. Nelle due configurazioni del modello base, vi è sempre in appoggio la scheda grafica integrata Intel UHD. A raffreddare i bollenti spiriti, concorre il sistema di smaltimento del calore Ice Storm 1.0.
Nell’Infinix InBook X1 Pro, gli elementi di discrimine sono praticamente due, il segmento elaborativo e le connessioni. Nel primo caso, il processore Intel di 10a generazione è un Core i7-1065G7 (55.999 rupie, 657 euro), abbinato alla GPU integrata Intel Iris Plus: lo storage, SSD (NVMe PCIe 3.0) e la RAM (dual channel, LPDDR4X 3200 MHz), si combinano nell’unico allestimento, da 16+512 GB: nel secondo segmento, va annotato come la connettività senza fili Wi-Fi sia ax/6 (download più veloce di 3 volte).