Il Coronavirus continua a mietere “vittime”, non solo umane, ma anche dal punto di vista economico. Questa volta è toccato alla famosa fiera che si tiene ogni anno a Barcellona, il Mobile World Congress (MWC) 2020. La decisione è stata ufficializzata dagli enti organizzatori, la GSMA, al termine di una riunione d’urgenza tenuta proprio per discutere sui potenziali rischi legati al noto Virus che da un po’ di settimane ha limitato le normali attività in giro per il mondo.
L’inizio del MWC 2020 era in programma per il 24 di febbraio, ma sono state oltre 30 le aziende che hanno dato forfait. A quel punto, è sembrato più saggio ritirare tutto ed annullare definitivamente l’evento. Il flusso di turisti che ogni anno popola il Mobile World Congress, decine di migliaia di visitatori, avrebbero potuto causare problemi. L’impatto economico sarà difficile da gestire.
MWC 2020 annullato per Coronavirus: quali problemi economici comporta?
Alcune indiscrezioni confermerebbero che, prima dell’annullamento, in occasione della riunione d’emergenza, si sarebbe discussa della possibilità di dichiarare lo stato di emergenza sanitaria prima di definire l’annullamento. In questo modo sarebbe stato possibile tutelare maggiormente le società coinvolte nell’evento.
L’organizzazione del MWC, ogni anno, prevede un giro di soldi prossimo ai 500 milioni di euro, e un personale composto da 14 mila dipendenti.
Le preoccupazioni, però, riguardano anche i vari albergatori e punti ristorazione che avevano già preparato un piano per far fronte al notevole incremento di turisti e potenziali clienti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, come già detto, è stato il ritiro di tante aziende, tra cui anche alcune molto importanti, come la Vodafone, Nokia, LG, Nvidia, Amazon, Sony, Intel.
Insomma, senza i colossi della moderna tecnologia, il tutto sarebbe diventato un evento non più di portata mondiale, ma di soglia decisamente inferiore.