MSI inaugura la serie dei portatili SUMMIT dedicati alle vette professionali

Con l'augurio che siano un ottimo supporto per raggiungere il successo nelle sfide lavorative, ora spesso all'insegna dello smart working, MSI ha inaugurato la serie di laptop professionali SUMMIT, gestiti dai nuovi processori Intel Tiger Lake di 11a gen.

MSI inaugura la serie dei portatili SUMMIT dedicati alle vette professionali

Nel corso dell’evento “Determined to succed” (determinati ad aver successo), il brand taiwanese MSI ha colto l’occasione offerta dal varo dei processori Intel Tiger Lake per presentare la nuova serie di portatili aziendali (quindi molto più sobri del consueto per il brand del dragone) “Summit” (dal nome delle vette professionali che, con essi, sarà possibile raggiungere nelle sfide quotidiane). 

Finalizzati nel garantire un’ampia autonomia, i Summit B montano, nelle diagonali da 15.6 o 14”, display IPS FullHD con elevata resa del colore (100% sRGB, 72% NTSC) o meno (45% NTSC), sormontati da webcam HD che, in quanto gestiti dalla grafica integrata Intel Xe, tradiscono la presenza di processori Intel di 11a gen in veste di Core i7, coadiuvati da una RAM (DDR4 3200 MHz) sostanziata in 64 GB (o 32 G nel modello piccolo da 31,9 x 21,5 x 1,69 cm per 1.3 kg), mentre lo storage si basa sugli SSD M.2.

Dotati di connettività Bluetooth 5.1 e Wi-Fi dual band ax/6, hanno un ingresso dedicato all’alimentazione, in modo da non dover sfruttare il Power Delivery (sino 90W) del Thunderbolt 4 (con Display Port 1.4) Type-C, un combo jack, un lettore di microSD, e una coppia di Type-A 3.2. Sempre all’interno dello chassis (35,68 x 23,37 x 1,69 cm, per 1.6 kg) sul quale campeggiano un sensore d’impronte con chip crittografico TPM 2.0 e due speaker Hi-Res da 2W cadauno, è presente una batteria da 52 Wh.

Più indirizzati alle mansioni per le quali occorre una GPU ben carrozzata (qui rappresentata dalla dedicata Nvidia GTX 1650Ti con design Max-Q e 4 GB di memoria GDDR6), risultano essere i notebook Summit E. Questi ultimi convergono su display, da 14 (31,9 x 21,9 x 1,59 cm, per 1.34 kg) o 15.6 pollici (35,68 x 23,37 x 1,69 cm, per 1.79 kg), che toccano il clou col modello in 4K, col 100% sulla scala Adobe RGB e 60 Hz di refresh rate (pur potendo ripiegare sul FullHD col 100% di sRGB e il 72% di NTSC, dotato opzionalmente di touch). 

Le memorie, ancora comprensive di storage SSD M.2 e di RAM da 64 GB di tipo DDR4 3200 MHz (via due slot), assicurano un’ottima reattività a un sistema scattante anche nelle connettività senza fili BT 5.1 e Wi-Fi 6 dual band: le porte, mutuate dalla serie SUMMIT E, in questo caso guadagnano una Thunderbolt 4 in più (per un totale di due) mentre la batteria, sempre caricabile a 90W via Type-C, sale a più generosi 82 WHr. Da segnalare che, in ambedue i modelli in questione, la sicurezza, già affidata allo scanner biometrico per le impronte con annesso chip securtivo, fa un balzo in avanti grazie alla presenza della webcam, sempre HD a 720p @30fps, ma anche con sensori IR per il face unlock via Windows Hello. 

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