In genere, quando si tratta di scegliere un computer per giocare, si tende a preferite un sistema Desktop che smaltisce meglio il calore e consente anche un miglior aggiornamento delle relative componenti. Tuttavia, non è raro imbattersi in qualche portatile che unisce, ad una facile trasportabilità, anche una brutale forza di calcolo in grado di far girare qualsiasi gioco: ecco, è questo il caso dell’MSI GT72 Dominator Pro Dragon che, oltretutto, risulta anche uno dei primi portatili in grado di supportare la realtà virtuale!
Design
A livello estetico, il Dominator Pro Dragon (42,9 x 29,4 x 4,8 centimetri per 3,8 kg di peso) è stupendo. La scocca è nera e, sul poggiapolsi, emerge un drago in rosso metallizzato. Lo stesso motivo viene ripreso sulla backcover del display, rossa, sulla quale vediamo un drago che – dall’angolo inferiore sinistro – si sposta verso il centro sino a far coincidere il suo occhio allucinato con il ritaglio retroilluminato che fa parte del logo MSI.
Un altro settore nel quale è forte la personalizzazione estetica di MSI, grazie alla collaborazione con SteelSeries, è la tastiera: i tasti sono ad isola, con una corsa molto bassa, ed hanno una retroilluminazione che può essere programmata in senso generale o settoriale in modo da attribuire uno dei 16,8 milioni di colori disponibili a tutti i tasti, o sì da creare delle isole funzionali con colori differenti (es i tasti numerici in blu, quelli funzione in rosso etc). Essendo un portatile da gaming, i tasti – oltre che colorabili – sono anche programmabili con delle macro.
Processore e Memoria
Ad animare questo incanto dell’estetica troviamo un l’Intel i7-6820HK, cloccato a 2.7 Ghz ed overcloccabile, al quale è stata associata una scheda grafica GeForce GTX 980 con 4/8 GB di memoria dedicata: il tutto è in grado di far girare titoli come The Witcher 3 senza sentire il peso di una contemporanea scansione antivirus o, di una navigazione in Chrome con 10 schede aperte! La memoria è un altro valore aggiunto del Dominator Pro Dragon, con un ammontare di 16/32 GB per la RAM, mentre lo storage fisso si basa su 1 TB tradizionale più due unità SSD da 128 GB unite in modalità RAID 0.
Multimedia
A livello multimediale, il display montato, con risoluzione da 1920 x 1080 pixel, è un 17.3 pollici, opaco, con un’ampiezza di colori senza pari (114% di gamut volume) e con una luminosità decisamente nella media della categoria (288 candele). I colori sono particolarmente vividi ed i dettagli molto ben visibili e curati. Grazie alla tecnologia “G-Sync” di Nvidia, è possibile ottenere un rendering delle immagini praticamente istantaneo senza colli di bottiglia tra il framerate gestito dalla GPU e quello attuato dal display.
L’audio può contare su una coppia di altoparlanti Dynaudio e un subwofer che regalano un suono ricco nei bassi senza che questo attenui la limpidezza delle parti vocali, specie nelle note alte. Grazie all’ottimizzazione software Nahimic è possibile switchare tra 3 profili acustici precostituiti: film, giochi, musica.
Porte e Connettività
La dotazione di porte del GT72 Dominator Pro Dragon è quanto di più ampio si possa sognare: sul retro troviamo, oltre al connettore USB Type-C, una HDMI ed una Mini Display port mentre, sulla sinistra, son presenti 4 porte USB 3.0, un jack per le cuffie/microfono, ed uno slot per le schede SD. A destra, infine, troviamo un masterizzatore Blu-Ray e 2 porte usb 3.0. La connettività, invece, si basa sull’Ethernet Lan, sul Wi-Fi ac, e sul Bluetooth 4.1. Manca, purtroppo, il supporto a 3 e 4G.
Software
Lato software troviamo l’ultima emanazione Microsoft, Windows 10 Home/Pro, aiutata dall’utility System Monitor, per il monitoraggio del sistema e le varie diagnostiche del caso, e dalla suite Dragon Gaming Center, che ottimizza l’esperienza di gioco.
Costo e disponibilità
Il device in questione, nel taglio con 16 GB di RAM, è disponibile – in rete – a 3399 euro. Tanti, per certi punti di vista, pochi se consideriamo che il Dominator Pro Dragon è uno dei pochi gaming notebook certificati per reggere la realtà virtuale degli Oculus Rift o dell’HTC Vive.