L’alta tecnologia ed il rispetto per l’ambiente si coniugano per risolvere uno dei problemi annosi per gli italiani di qualunque latitudine durante l’estate: le zanzare. E a coniugare il tutto ci pensa un prodotto del tutto innovativo che viene direttamente da una competizione tecnologica messa in atto dalla regione Emilia Romagna per lo sviluppo di tecnologie avanzate, in collaborazione con la società Climate-Kic.
Il progetto in questione è stato denominato Moskyp, un sistema totalmente ecosostenibile che si basa sulla posa nell’acqua di rame, il quale, con le sue caratteristiche, elimina in breve tempo le larve delle zanzare. Si tratterebbe di un sistema tradizionale, già utilizzato in passato, se non fosse il fatto che il sistema Moskyp si basa su una tecnologia “batteryless“.
In poche parole, il sistema Moskyp non utilizza alcun genere di carica a batteria o di pila, prevenendo in questo modo l’ossidazione del rame nel medio-lungo periodo che, altrimenti, sarebbe stato influenzato dalla presenza di altri elementi chimici presenti nelle batterie, rispettando in questo modo al 100% l’ambiente, ed evitando ulteriore inquinamento rispetto a quello che si deve già sopportare purtroppo ogni giorno.
I vincitori di questo concorso del Climate Launchpad, oltre ad ottenere un premio di 1.000 euro e buone prospettive per la produzione industriale del loro brevetto, parteciperanno alle finali mondiali del concorso che si svolgeranno a Limassol, sull’isola di Cipro, a metà del prossimo mese di ottobre. Un’eventuale vittoria garantirebbe, oltre a 10.000 euro di premio, grandi possibilità per mettere sul mercato questo efficace prodotto su scala mondiale.
Per la cronaca, al secondo posto del concorso si è posizionato il progetto Wasteclass, che valuta in termini numerici gli elementi chimici presenti negli scarti della lavorazione industriale, mentre al terzo posto si è posto Hbi, un concime completamente green che migliora di molto il rendimento dei terreni agricoli.